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Una delle innovazioni tecnologiche in ambito smartphone tra le più gradite negli ultimi mesi è la tecnologia QuickCharge di Quallcom. Visto che la durata delle batterie dei nostri telefoni non è esattamente al top, e che molti hanno bisogno di ricaricare più volte nel corso della giornata, avere a disposizione una tecnologia di ricarica rapida che consenta, in poco tempo, di rifornirsi di molta energia, è sicuramente una cosa utile.
Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dei migliori caricabatterie da muro compatibili con Quickcharge 3.0, e oggi vogliamo proporvi qualcosa di simile ma, forse, anche più utile. Parliamo dei caricabatterie QuickCharge da auto, che si attaccano all’accendisigari della macchina e consentono di avere la ricarica rapida sempre a disposizione. La tecnologia QuickCharge è la stessa che abbiamo avuto modo di vedere per gli altri caricabatterie, e si basa sullo stesso principio: assorbire più potenza quando la batteria è scarica per ricaricarla con più velocità. I caricabatterie che andremo a valutare sono compatibili con QuickCharge 3.0, l’ultima versione al momento disponibile, ma sono retrocompatibili anche con le versioni 2.0 e 1.0 di QuickCharge, così che se avete un telefono più vecchio potrete trarre comunque dei benefici.
Un’ultima distinzione, infine, la abbiamo per i caricabatterie Compatibili e i caricabatterie Certificati. I primi sono quelli che sono stati costruiti in base alle indicazioni Quallcom ma per cui non è stata richiesta una verifica della qualità attraverso i test (di solito costano un po’ meno perché la certificazione si paga, e il suo costo lo vediamo poi nell’accessorio); i caricabatterie certificati, invece, sono quelli che sono stati approvati direttamente dall’azienda che crea la tecnologia, ovvero Quallcom, ed offrono quindi al cliente una garanzia aggiuntiva.
Detto questo, ecco i tre caricabatterie da auto compatibili o certificati QuickCharge che abbiamo selezionato.
Il primo caricabatterie di cui vi parliamo è questo, messo a disposizione da Anker. Si tratta di un caricabatterie piuttosto economico, ma di buona fattura, che mette a disposizione una sola porta USB, ovviamente compatibile con questa tecnologia.
Nella confezione è incluso solamente il caricabatterie e non il cavo di ricarica che deve essere quindi acquistato a parte (a seconda del telefono che abbiamo, ma è possibile utilizzare anche il cavo originale per caricare il telefono). Il caricabatterie, una volta collegato il dispositivo è in grado di riconoscerlo e capire se è compatibile con la tecnologia QuickCharge e con quale versione, in modo da poter erogare la giusta quantità di energia per ricaricare il telefono.
Allo stesso tempo, però, è compatibile anche con i dispositivi che non hanno accesso a questo tipo di ricarica, come i prodotti Apple e diversi Android; in questo caso verrà erogata energia in relazione ad un’altra tecnologia di cui il prodotto Anker è dotato, che è PowerQI. In pratica, viene riconosciuto il quantitativo di energia necessario a quel preciso dispositivo (si va a vedere l’energia erogata dal trasformatore a muro originale) e in questo modo viene erogata l’energia necessaria per la ricarica normale di quel preciso device.
Così è possibile garantire sempre la quantità di carica (l’amperaggio) più corretta per ogni telefono o tablet, senza dare troppa energia e rendere così la ricarica troppo lenta ma anche senza fornirne troppa, rovinando a lungo andare la batteria.
Il caricabatterie Anker, che è certificato direttamente da Quallcom, è a sconto in questi giorni, e si può acquistare da questa pagina di Amazon.
Il secondo caricabatterie di cui vi parliamo è prodotto da un’altra azienda leader nella vendita di questi accessori, che è Aukey.
In realtà non ci sono grosse differenze tra il caricabatterie che abbiamo appena visto e questo, perché essenzialmente siamo in presenza di due dispositivi molto simili tra loro. La differenza principale è il fatto che la proposta di Aukey ha due porte USB, e non solamente una, e questo porta una serie di vantaggi come la possibilità di ricaricare due telefoni o tablet diversi contemporaneamente.
La porta USB QuickCharge è però solamente una tra le due a disposizione, quella di colore verde; l’altra porta integra la tecnologia AiPower, che ha un nome diverso da PowerQI di Anker perché è proprietaria Aukey, ma fa sostanzialmente la stessa cosa, ovvero mette a disposizione l’amperaggio giusto a dispositivi diversi. Serve per caricare tutti i dispositivi che non sono compatibili con QuickCharge.
Naturalmente, sbagliare porte non comporta alcun tipo di rischio, ma la velocità di ricarica se mettiamo un dispositivo QuickCharge nella porta arancione o un dispositivo non QuickCharge nella verde sarà sempre minima, cosa che non ci permette di sfruttare al massimo le possibilità offerte dall’accessorio.
A differenza del caricabatterie precedente, poi, il dispositivo Aukey integra anche un cavo MicroUSB, il che è davvero comodo perché chi lo compra avrà presumibilmente un dispositivo Android, gli unici per adesso compatibili con QuickCharge (gli iPhone non lo sono); se, tuttavia, si volesse usare il cavo originale o nel caso in cui si avesse un dispositivo Apple con il suo connettore Lightning, chiaramente un cavo deve essere acquistato a parte piuttosto che prendere quello originale del dispositivo.
Anche il caricabatterie Aukey è certificato direttamente da Quallcom, ed offre quindi una garanzia ulteriore agli utenti che lo acquisteranno; si può comprare direttamente su Amazon, attraverso questa pagina.
L’ultimo caricabatterie di cui vi parliamo è quello proposto da Choetech, che a differenza dei due precedenti è compatibile, e non certificato, da Quallcom, nonostante non ci sia alcun problema di funzionamento (la certificazione è alla fine una questione più burocratica che non pratica, anche perché se poi il QuickCharge non funzionasse sarebbe un danno d’immagine per l’azienda che vende il caricabatterie, per cui…).
Come per il caricabatterie Aukey, abbiamo a disposizione due porte USB, una di colore blu che è quella compatibile con le tre generazioni di QuickCharge, mentre l’altra di colore bianco che può essere utilizzata per tutti i dispositivi. Anche in questo caso, le due porte utilizzano in sistema intelligente che permette di valutare quanta energia deve essere messa a disposizione dei singoli dispositivi e regolarsi di conseguenza, per una differenza minima con gli altri due caricabatterie (se il massimo amperaggio che, salvo QuickCharge, potevano raggiunere gli altri due caricabatterie era di 2,4 A, qui il massimo è 2,1A, ma visto che la maggior parte dei dispositivi che assorbono più energia hanno in 2,1A il loro massimo, la differenza non si nota nemmeno).
Anche in questo caso abbiamo il cavo incluso direttamente nella confezione dei caricabatterie, un cavo MicroUSB adatto a caricare praticamente tutti i dispositivi Android presenti in questo momento sul mercato, e questo libera dal dover acquistare un cavo a parte da utilizzare in macchina per non dover sempre portare con noi il cavo originale del dispositivo.
Il caricabatterie proposto da Cohoetech si può acquistare da Amazon.it, per un costo in linea con gli altri due dispositivi.
In realtà, la differenza tra i tre caricabatterie è davvero minima, e la scelta può essere tranquillamente condizionata più da una questione estetica che per le funzionalità, che sono molto simili tra loro (a parte per l’unica porta presente nel caricabatterie Anker e le due degli altri).
In ogni caso, non fraintendete: siamo davanti a tre ottimi dispositivi per la ricarica QuickCharge, tutti perfettamente funzionanti e tutti davvero utili per ricaricare i telefoni in macchina, magari per lasciare un po’ di carica residua anche dopo esserci spostati di pochi chilometri.