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In questo articolo recensiremo quelle che secondo noi sono le migliori applicazioni SEO gratuite attualmente in circolazione per Android.
Per fortuna gli smartphone ed i tablet sono sempre più dei veri e propri computer portatili, ed il nostro amato Android può fregiarsi (finalmente) di avere delle buone applicazioni dedicate al mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca dei siti, anche se queste non possono (ovviamente) sostituire il lavoro di analisi fatto tramite il pc desktop. Insieme allo staff di seoeposizionamento.it abbiamo provato e testato molte delle app presenti nel Google Play Store, e abbiamo individuato quelle che per noi sono le 6 migliori e ve le proponiamo qui con una breve recensione.
Per chi non lo sapesse, la SEO (Search Engine Optimization) è quell’insieme di attività finalizzate (principalmente) ad incrementare il volume di accessi e quindi il traffico di visitatori all’interno di un sito web, il tutto rivedendo in meglio i contenuti e la struttura delle pagine web e del codice sorgente.
Sinium SEO Tools – Più che una applicazione si tratta di una vera e propria suite di strumenti SEO, ne include ben 54! Di questa app ne esiste anche una versione per browser. Potete testare le performances di un sito, la SEO on-page (per verificare che il codice sia ottimizzato in maniera ottimale), le attività off-page (per assicurarvi che la vostra link popularity sia ben vista da Google). Inoltre sono presenti strumenti di analisi di un dominio (come ad esempio per vederne l’indirizzo ip, fare il whois oppure controllarne la Domain Authority) oltre a tutta una serie di tool per controllare in maniera approfondita l’indicizzazione dell’url che andate a testare.
Purtroppo nonostante i tanti strumenti e le buone promesse, alcuni di questi strumenti non funziona. Ad esmpio il MozRank Checker nei nostri test non ha mai funzionato, anche il SEO Report Card (praticamente tutti gli strumenti riuniti in un unico tab) non è mai riuscito a concludere la sua analisi. Pertanto ve lo consigliamo lo stesso per le sue vaste possibilità di analisi che potete eseguire, sperando pero’ in futuri aggiornamenti che migliorino e correggano i bug ancora oggi presenti.
SEO Backlink Tool – Questa applicazione già dal nome non lascia dubbi, serve semplicemente a controllare i link popularity di un url. Le informazioni restituite sono il numero di backlink, il numero di domini che vi linkano, il totale dei link nofollow e il numero di pagine indicizzate da Google. Potete anche visitare ogni singola pagina che contiene un rimando al vostro sito. Purtroppo non siamo riusciti a capire da dove prende i dati questo software, se ha uno spider proprietario o va a reperire da database altrui, fatto sta che deve fare una cosa e ci sembra che la faccia bene, sicuramente è utile per farsi un’idea della link popularity di un sito, o per visionare i backlink di un vostro competitor!
SEO Automatic – ottima applicazione che si distingue per la completezza e la praticità dell’analisi dei fattori on-page, restituendo in un attimo un report approfondito, evitando così lunghe procedure per spulciare le parti essenziali del codice HTML. Come dicevo l’utilizzo è molto semplice, l’interfaccia al primo impatto può sembrare un pò scarna, ma in realtà svolge perfettamente il suo dovere.Una volta inserito l’url del vostro sito SEO Automatic lo analizza in lungo e in largo, proprio come farebbe lo spider di un qualsiasi motore di ricerca, e vi segnala mancanze e imperfezioni (se ci sono) oppure quello che già di buono avete fatto.
Ad esempio le prime informazioni riguardano l’efficacia del Title tag, il Description tag e il Keyword tag e se sono strutturate in maniera coerente fra di loro. Anche i link interni vengono presi in esame per verificare se sono “rotti” o meno, oltre ovviamente ai backlink esterni e alla sitemap. Naturalmente non finisce qui, se sono presenti degli errori nei fogli di stile questa app ve lo dirà, così come se dovete preoccuparvi del fatto che le vostre pagine “pesino” troppo in termini di KB (o di MB), indicandovi la grandezza anche delle singole immagini e degli oggetti presenti (javascript o flash).
E se non siete dei veri SEO Expert non preoccupatevi, perchè per ognuno di questi elementi viene fornita una esaustiva spiegazione alla soluzione del problema, anche se purtroppo è tutto in inglese.
Webrank SEO – Il programma è completamente gratuito oltre che leggerissimo e compatibile con tutte le versioni di Android a partire dalla 1.6; dotato di un interfaccia gradevole ed essenziale, risulta davvero facile da utilizzare, basta infatti inserire nell’apposito form l’URL del sito che vogliamo analizzare per avere in pochi istanti, una panoramica degli elementi SEO della pagina.
Le informazioni vanno dai classici websites ranks come il Pagerank, l’Alexa Rank, Compete Rank (che per chi non lo sapesse è un indice stilato dal sito compete.com che analizza il traffico di un sito web, sinceramente mi è sempre sembrato piuttosto approssimativo) ed il SocioMeter che conteggia le attività sui social network legate ai vostri siti (Facebook Likes, Tweets e condivisioni su Google+).
A seguire Webrank SEO visualizza il numero di pagine indicizzate e dei backlinks sui principali motori di ricerca: Google, Yahoo e Bing. Utile la possibilità di effettuare delle analisi personalizzate spuntando le voci che interessano e la dashboard che fornisce il riepilogo delle attività svolte.
SEO Scorecard – applicazione gratuita che racchiude in sé i servizi e le funzionalità di SpiderMate SEO Tools, suite di analisi e monitoraggio utile per sviluppare campagne di web marketing e posizionamento, in pratica non fa altro che generare lo score globale di un sito utilizzando i migliori seo-tools presenti sul web.
In particolare sfrutta il blasonato Domain Authority di SEOMoz, l’Unique Domain Backlinks di Majestic SEO, il Google US Traffic Value e Keyword (utile però solo per l’utenza americana) ed il numero di condivisioni su Facebook, Twitter e Google+. Oltre a tutto ciò prende in considerazione anche l’età del dominio stesso, fattore questo (come saprete) sempre più importante in chiave SEO.
Ovviamente questo tipo di analisi è molto astratta, e serve solo ad uno scopo: confrontare il proprio dominio con quello dei concorrenti ed avere in un attimo una visione globale (e approssimativa) della concorrenza. Uso il termine approssimativa perchè solitamente questi strumenti automatici sono fisiologicamente poco precisi, ed inoltre analizzare il posizionamento di un sito web vuol dire prendere in considerazione molti più fattori, ma questo ritengo possa essere già un buon inizio.
gAnalytics – non poteva certo mancare uno strumento importantissimo di analisi del traffico al vostro amato sito internet. gAnalytics offre una visione praticamente completa di tutte le statistiche contenute nel vostro account di Google Analytics. Il menù principale è suddiviso in sei categorie: Pannello, Visitatori, Traffico, Contenuti, Obiettivi ed e-commerce; suddivisi a loro volta in altre micro-sezioni.
Potrete anche sezionare i dati in un preciso periodo di tempo ben preciso e per esso visionare le statistiche che offre Analytics in versione desktop: frequenza di rimbalzo, pageview, sorgenti di traffico, visitatori unici, percentuali nuove visite, ecc. A condire tutto questo ci sono altre due caratteristiche (per me) importanti: la prima è che è tutto rigorosamente gratis, e la seconda è che questa applicazione è disponibile anche in italiano. Praticamente un must-have per voi webmaster!
Per chi vuole effettuare un controllo sul campo monitorando le serp (Search Engine Result Page) dei più importanti motori di ricerca consigliamo di installare Seo Serp App che determina in quale posizione si trova una pagina web in relazione ad una specifica keyword, limitatamente alle prime 100 posizioni in serp. Oltre a questo avrete una panoramica del dominio in riferimento al PageRank, gli inbound link e le pagine indicizzate. Ovviamente è presente anche il lato social che, a differenza di altre app, è molto completo in quanto effettua una stima del numero delle condivisioni e dei like su Facebook, delle condivisioni su Twitter, Google+, LinkedIn, Delicious, Digg e Technorati. Consigliamo di installare la versione free, in quanto quella a pagamento presenta ancora grossi problemi.
Sicuramente questi software rappresentano un valido aiuto on-the-fly da affiancare al vostro dektop, oppure possono venirvi incontro quando magari vi trovate col vostro tablet ad un convegno sul posizionamento. Le potenzialità hardware degli smartphone ci sono tutte: consentono tranquillamente di far girare questi software, benchè debbano eseguire parecchie query on-line, e anche gli schermi sono oramai sufficientemente grandi da permettere di consultare i dati senza diventare ciechi come talpe! 😉