Emulatori per Android: come emulare le console di terza e quarta generazione

Abbiamo iniziato qualche giorno fa un ciclo di articoli riguardante l’emulazione su Android, ovvero sulla possibilità di utilizzare dei programmi in grado di far girare sui nostri dispositivi Android, smartphone o tablet che siano, programmi che non sono pensati per questo sistema che, semplicemente, in passato non esisteva.

Ci concentreremo principalmente, ma non esclusivamente, sulle console da gioco, per poter provare videogame del passato che, visto il mancato supporto alle vecchie console, ad oggi rimarrebbero solamente ricordi nella mente di chi li ha apprezzati, e che invece grazie agli emulatori possiamo far vivere di nuovo.

Nel primo articolo dedicato a questa serie, che vi invitiamo a leggere, vi abbiamo parlato degli emulatori per Android per console di prima e seconda generazione, ma non solo; siamo entrati nel merito di termini come Emulatore, Roms e Bios che sono essenziali in questo mondo, e che in questo articolo daremo per scontati; ci siamo inoltre riferiti alla questione legale dell’utilizzo di questi software, che è una cosa sempre importante.

Parlando invece dell’argomento di oggi, parleremo di emulazione delle console di terza e quarta generazione degli anni ’80, e di carne al fuoco ce n’è tanta, per console di cui molti di voi si ricorderanno, soprattutto appartenenti alla vostra infanzia: andiamo dal Nintendo o NES, al Sega Master System e alla Atari 7800 per le console di terza generazione, per portarci poi su Turbographs, SEGA Mega Drive o Genesis, Super Nintendo o SNES, NeoGeo per terminare poi con l’inossidabile Game Boy di Nintendo. Le cose sono tante, per cui… iniziamo!

Nintendo Entertainment System o NES

NES-Console-Set

Il NES, o “Nintendo” come ho sentito spesso chiamare questa console, conosciuta anche come Famicom, è una console domestica del 1983, uscita però in italia nel 1986. E’ stata forse la prima console conosciuta al grande pubblico, e i nomi dei giochi sono emblematici: Super Mario Bros, The Legend of Zelda, Metroid, Castlevania. Giochi ancora oggi intramontabili.

Gli emulatori per NES su Android sono davvero tantissimi, e noi abbiamo scelto quello che forse è il migliore per funzionalità. Si chiama Nostalgia.NES (il nome è tutto un programma, si) e si scarica da Google Play.

Ha bisogno delle ROM dei giochi, che si trovano su internet con estensione .nes, ma si possono trovare anche nei file .zip, magari in gruppi: è indifferente. Basta mettere il file in una cartella qualsiasi della scheda SD del dispositivo e l’app se lo cercherà da solo, senza che dobbiamo fare nulla. Entrando poi all’interno e aspettando che cerchi il gioco o i giochi, potremo iniziare a giocare come se fossimo sulla console originale. Non c’è bisogno del Bios.

E alle funzionalità non c’è limite: si potrà salvare quando vogliamo, potremo riavvolgere il gioco di un certo numero di secondi, salvare i file online, regolare le dimensioni dei tasti adattandoli al dispositivo che abbiamo… insomma, se qualcuno sogna di rigiocare i classici per NES, questo è l’emulatore che fa per lui.

Sega Master System e Sega Mega Drive

Master_System_II

In questa sezione parliamo non di una ma di due console, una appartenente alla terza e una alla quarta generazione. Il motivo è semplice: l’emulatore per Android è lo stesso per le due versioni, motivo per cui è inutile dedicare due sezioni separate.

Sega Master System è stata la diretta concorrente della console Nintendo. Commercializzata dal 1985, ha lasciato il segno con giochi come Wonder Boy, Ultima IV e Golden Axe, ma soprattutto ci ha lasciato uno dei personaggi più amati di sempre, Sonic. Sega Mega Drive, conosciuta anche come Genesis, è la console a 16 bit che segue il Master System ed è stata presentata nel 1990, almeno qui in Europa. Anche questa console, più della precedente, è famosa per Sonic, oltre che per le tante simulazioni sportive messe a disposizione da EA.

L’emulatore che abbiamo scelto, perché anche qui ce ne sono diversi, si chiama GenPlusDroid, anche questo è presente su Google Play ed è completamente gratuito. Anche qui le funzionalità sono davvero tante, tra cui il supporto a due giocatori, da due dispositivi diversi, e il riavvolgimento del gioco, oltre che i salvataggi che possiamo effettuare quando vogliamo.

L’estensione delle Rom per questo emulatore è .sms per quelle del Master System, .smd per quelle del Mega Drive, e si possono trovare anche in formato .gen, per le Rom del Mega Drive in versione americana. L’emulatore, come quello per nintendo, supporta anche i file .zip che contengono le Rom.

E’ però leggermente diversa la modalità di inserimento delle stesse: infatti queste vanno messe in una cartella specifica della scheda SD; non importa qual è, dobbiamo solamente ricordarcela. Poi l’emulatore, quando avremo copiato le Rom, ci chiederà qual è la cartella in cui le abbiamo messe e lui le cercherà sempre lì, quindi anche in futuro dovremo rimetterle sempre nella stessa cartella, se vorremo aggiungere giochi.

Atari 7800

Atari_7800_europäische_Version

Leggermente più difficoltosa è l’emulazione dell’Atari 7800, console prodotta dal 1984 al 1992 che si caratterizzava per il suo basso costo di vendita, rispetto alle altre, e anche per una qualità dei giochi inferiore. Tra questi erano presenti Donkey Kong e Mario Bros, oltre a Centipede ed alcuni giochi sportivi come quelli olimpici.

In questo caso, l’emulatore è molto più scarno e mancano la maggior parte delle impostazioni presenti negli altri due, in quanto è ancora un progetto in sviluppo. Si chiama EMU7800 e non si trova su Google Play, bensì come file .apk indipendente che si può scaricare da qui. Una volta messo sul computer si sposta sulla scheda SD e quindi tramite la gestione dei file si installa come applicazione per farlo poi comparire sul dispositivo.

Per quanto riguarda le Rom, queste si trovano in formato .a78 e se sono in un .zip devono necessariamente essere estratte per poter essere usate. Per inserirle nell’applicazione, il trucco è quello di auto-inviarsele come allegati via mail (tanto pesano pochi kb, sono leggerissime) quindi aprire, dopo aver installato l’emulatore, la posta elettronica dal dispositivo Android ed utilizzare la funzione “Apri in…” per scegliere EMU7800 come app per aprirle. Le Rom si troveranno nell’app, nella sua libreria, e potremo cominciare a giocare anche se è bene notare che l’emulazione non è esente da problemi, visto che si tratta di un progetto in via di sviluppo.

Purtroppo, più di così per adesso, per Android, non è possibile avere con Atari 7800.

Turbografx

 NEC-TurboGrafx-16-CD-FLQuesta console, meno conosciuta rispetto alle altre, appartiene alla quarta generazione ed è stata commercializzata nel 1989 sebbene non abbia ottenuto molto successo a causa dell’alto costo e della bassa pubblicità che le era stata riservata. Tra i giochi Lemming, Prince of Persia, Street Fighter II, Wonderboy e vari titoli sportivi.

L’emulatore per Android, purtroppo, a differenza di tutte le altre console è a pagamento, sebbene sia scaricabile da Google Play. Si chiama PCE.EMU. Esiste anche una versione Free, ma nemmeno la metto, perché è piena di bug e rende impossibile giocare. Non viene più supportata.

Le Rom, anche in questo caso, non sono incluse, mentre come per le altre console non c’è bisogno del Bios. Le Rom si possono trovare nei formati .pce .sgx, nonostante possano essere anche raccolte nei file .zip, che il sistema comunque riconosce. Le feature dell’emulatore sono tante e lo rendono un sistema completo, seppur non siano presenti alcune funzioni avanzate come quelle degli emulatori che abbiamo visto prima.

I giochi in questo caso vanno inseriti direttamente nella memoria della SD, in una cartella ben precisa che non possiamo scegliere noi e che è /mnt/sdcard. Dopo aver installato l’emulatore ed aver inserito all’interno di quella cartella i giochi, si potranno aprire e giocare senza alcun problema. L’emulatore supporta sia l’orientamento verticale che quello orizzontale del dispositivo.

Super Nintendo Entertainment System o SNES

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Questa console inizio a ricordarla anche io, che sono relativamente piccolo. E’ stata prodotta fin dal 1990, conosciuta anche come Super Famicom, ma è arrivato qui da noi nel 1992, ed è il degno successore del NES, che abbiamo visto prima. La sua longevità è stata altissima perché è stata prodotta fino al 1999, e i giochi vanno da Super Mario World, The Legend of Zelda: a Link to the Past, passando da Super Metroid, Final Fantasy VI e i vari Donkey Kong.

Come nel caso di altre console, gli emulatori per SNES sono davvero tanti e noi abbiamo scelto quello, gratuito, del “mitico” Robert Broglia, uno degli sviluppatori più attivi nel mondo dell’emulazione. L’app si chiama Snes9x EX, e le sue funzionalità non sono tantissime, ma permettono di giocare a tutti i titoli; considerando che è gratuita e non ha inserzioni pubblicitarie, vi consigliamo questa visto che non servono chissà quali orpelli per godersi i vecchi giochi per Super Nintendo.

Le Rom supportate sono quelle nei formati .smc .sfc, anche se l’emulatore riconosce i file .zip, leggendone il contenuto. Come nel caso del Turbografx, le Rom devono essere scaricate sul computer, poi trasferite sulla Scheda SD in un percorso ben preciso, che è sempre /mnt/sdcard. L’emulatore cercherà in quella cartella i giochi e noi potremo vederli dall’applicazione, dalla quale potremo avviarli e giocare.

PS: Vi invito a leggere i commenti nostalgici degli utenti presenti nella pagina di Google Play, che sono bellissimi.

NeoGeo

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La console NeoGeo è una console di quarta generazione commercializzata dal 1990 e supportata addirittura fino al 2004, sebbene abbia avuto meno successo di altre a causa del suo costo, nonostante fosse la console più potente tra quelle di quarta generazione. Tra i giochi ricordiamo Metal Slug, The King of Fighters, Fatal Fury e The Last Blade.

Un emulatore per NeoGeo non è semplice da trovare, perché quelli per Android che sono disponibili hanno tutti qualche problema. Compreso NEO.EMU, che è anche a pagamento (costa 2,91 euro), ma nonostante i rallentamenti è al momento il miglior emulatore in circolazione per questa console. Un vero peccato.

Le Rom per NeoGeo hanno estensione .ngp e l’emulatore non supporta i file .zip, quindi vanno estratti dall’archivio. Per il metodo di inserimento nel dispositivo la soluzione migliore è quella di auto inviarci le Rom via mail dopo aver installato l’emulatore: in pratica, si inseriscono come allegati al messaggio di posta elettronica, che poi si apre dal dispositivo Android e sfruttando la funzione “Apri in…” si seleziona NEO.EMU per aprire il file, così che il gioco compaia nella libreria.

Ci sono anche una serie di opzioni configurabili, nell’emulatore, e le feature non mancherebbero se non fosse che per alcuni giochi (non per tutti, per fortuna) ci sono rallentamenti che impediscono di giocare come si deve.

Game Boy

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E terminiamo con l’ultima console di quarta generazione che, tra quelle che si possono emulare, è la prima console portatile, mentre tutte le altre erano fisse. Per me è stata la mia prima console, l’ho emulata tantissimo su tablet e non ho mai riscontrato problemi nel funzionamento. Presentata nel 1989, arrivata da noi nel 1990, ha avuto una riedizione nel 1996 che era il Game Boy Pocket, più leggero. Tra i giochi più celebri la saga di Mario, i titoli dedicati a Wario, ma soprattutto, visto che hanno successo ancora oggi… la prima generazione di Pokémon.

Emulatori per Game Boy ne esistono quanti ne vogliamo, ed è per questo che vado sul gratuito, scegliendo GBC.EMU, su Google Play, che esiste anche nella versione a pagamento con feature aggiuntive. Ma visto che i giochi li fa girare senza problemi anche la versione Free, opto per questa, anche se niente vi impedisce di cercare uno degli altri tantissimi emulatori disponibili. Io, comunque, uso questo.

Bios anche qui non necessario, mentre le Rom sono in formato .gb, e l’emulatore non riconosce gli .zip per cui le rom vanno inserite una per una. Il metodo è ancora una volta quello dell’auto-invio: si allega la Rom ad una mail che, dopo aver installato l’emulatore, si apre dal dispositivo Android e si sceglie GBC.EMU dopo aver utilizzato la funzione “Apri in…”. A questo punto i giochi sono nell’app e potremo aprirne uno e iniziare ad usarlo, e a giocare.

Attenzione: per alcune Rom, come Pokémon, dovete stare attenti alla lingua, perché i giochi sono stati rilasciati in varie lingue: motivo per cui, se cercate ad esempio la Rom di Pokémon Rosso, oltre che all’estensione (.gb) dovete far attenzione alla dicitura nel nome, che deve contenere ITA, o IT. Altrimenti vi troverete il gioco in una lingua straniera e non ve lo godrete come si deve.

Alla fine di questo mega-articolo, il secondo della nostra serie, vi auguro buon divertimento, e vi do appuntamento alla terza lista in cui parleremo degli emulatori per console di quinta generazione. Nel frattempo, vi lascio con una domanda relativa proprio al Game Boy: sceglierete Bulbasaur, Charmander o Squirtle?