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Ottenere i permessi di root del nostro device Android permette di arrivare fino al cuore del sistema operativo, così da poter effettuare una serie di operazioni diversamente impossibili. Praticamente tutti i telefoni marchiati Android vengono venduti senza questi permessi perché la possibilità di effettuare danni, avendo un accesso completo al telefono stesso, è potenzialmente molto alta.
La crescente usanza di installare rom modificate, e una diffusione sempre più marcata di applicazioni che necessitano di permessi di root, ci spinge oggi a parlare di una applicazione che ci permette di ottenerli in modo semplicissimo.
Tuttavia è doveroso avvertire che questo sito non è responsabile di eventuali danni provocati al telefono durante l’installazione, o nell’uso successivo ad essa, e che ottenendo i permessi di root spesso si invalida la garanzia fornita dal produttore del telefono.
L’applicazione in questione si chiama z4root e, per i motivi sopra citati, non è più disponibile sul Market. Tuttavia si può scaricare in rete il file .apk da varie fonti (per esempio dal forum di XDA-Developer) e riversarlo sulla nostra scheda sd.
Dopo aver verificato sul nostro telefono che, sotto la voce “Applicazioni”, sia flaggato ed attivo il parametro “Origini sconosciute” possiamo usare un programma di file manager (tipo Astro o ThinkFree Office) per cercare il nostro file sulla scheda e lanciare l’installazione.
Come si può vedere dalla schermata di apertura, la scelta è molto semplice: cliccando su Temporary Root otteniamo dei permessi temporanei che scompaiono al primo riavvio del telefono (opzione che non funziona su tutti i telefoni). Scegliendo invece Permanent Root otteniamo un root permanente.
Se tutto funziona a dovere (sono stati rilevati sporadici casi di crash o malfunzionamenti) parte l’installazione, che può durare anche alcuni minuti, e dopo l’automatico riavvio abbiamo ottenuto i nostri permessi di root.
Come detto precedentemente con i permessi di root perdiamo il diritto alla garanzia, ma z4root permette, dopo aver ottenuto i permessi di cui sopra, di tornare eventualmente indietro. Come da screen subito sotto, una volta riaperta l’applicazione possiamo effettuare un Re-root, per ottenere di nuovo i permessi nel caso, per qualche motivo, si siano persi, e, soprattutto, un Un-root, che permette appunto di far tornare il nostro telefono alla situazione precedente il rooting.
Tornando a mettervi in guardia sui potenziali rischi di una procedura simile passiamo a elencare i vantaggi di ottenere i permessi di root: eliminare le app di sistema (come twitter e facebook), installare rom cucinate, installare app apposite per sistemi rootati e possibilità di effettuare un clock sul processore per aumentarne le prestazioni.
Ogni volta che ci troveremo di fronte a una app o a una funzione che necessiti dei permessi di root ci comparirà un avviso della app “Superuser” (automaticamente installata insieme a z4root) che ci chiederà il consenso per ottenere l’autorizzazione. Possiamo decidere di fornire tale consenso ogni volta che ci viene chiesta o di concederla una volta sola in modo che sia sempre valida.
Z4root Android risulta completamente compatibile con i seguenti dispositivi(smartphone e tablet android):
Samsung Galaxy S (tutte le versioni)
Xperia Mini
backflip
Droid 2
Galaxy Tab
Galaxy I5700
Droid X
Samsung Acclaim
Cricket Huawei Ascend
Motorola Cliq
Huawei 8120
Hero
G1
Optimus T
Droid 1
Garmin Asus A50
Motorola Defy
LG Ally
Motorola Flipside
Motorola Milestone 2
Dell streak
X10 Mini Pro
Se volete approfondire l’argomento del rooting di uno smartphone Android, potete anche leggere questo nostro articolo in continuo aggiornamento.