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La scelta di oggetti elettronici, nell’immenso mondo tecnologico in cui siamo immersi oggigiorno, è cosa tutt’altro che facile e veloce. Tuttavia, smartphone e smartwatch ci accompagnano ormai ovunque, sempre nelle nostre tasche ed ai nostri polsi, amici inseparabili. E’ per questo che sempre più spesso chi acquista un device vuole sapere in anticipo cosa aspettarsi , ancor più se si tratta di un oggetto indossabile come uno smartwatch. La nostra comparativa degli smartwatch più validi sul mercato è volta proprio a questo, darvi un’ampia panoramica sulle possibili scelte ed indirizzarvi verso l’acquisto più idoneo.
Motorola Moto 360
Iniziamo con un must, Motorola Moto 360. Uno degli smartwatch più apprezzati anche per via delle sue possibilità di personalizzazione nel design e nei materiali. Quadrante tondo, estetica classica e dalle linee semplici, lo rendono un oggetto dallo stile minimalista molto elegante.
A bordo troviamo Android Wear ovviamente, con una discreta fluidità di esecuzione e le ormai note possibilità di personalizzazione del quadrante. La scelta del processore può piacere o meno, si tratta di un TI OMAP 3 presente sul mercato da alcuni anni, valido per uno smartwatch, ma si poteva fare meglio. Schermo da 1.56” con Gorilla Glass 3, dotato di sensore di luminosità ma non AMOLED.
Standard IP67 , 4GB di memoria interna, 512mb di RAM , Bluetooth 4.0 , e sensore per rilevazione battito cardiaco completano la configurazione hardware. Migliorabile la batteria da 320 mAh , che riesce mediamente a coprire una singola giornata di utilizzo. Prezzo medio di vendita al pubblico 230€.
LG G Watch R
LG è stata una delle prime società a lanciarsi nel mondo degli smartwatch, e con il suo secondo device, il G Watch R, ha raggiunto ottimi livelli diventando presto uno dei capisaldi del settore Android Wear. Le linee semplici e non troppo futuristiche lo hanno reso un prodotto adatto all’utenza di larga scala, oltre che idoneo all’uso di ogni giorno. Il sistema operativo Android Wear lo rende molto fluido nella gestione, e permette una discreta durata della batteria, che arriva a seconda degli usi a circa 2 giorni di utilizzo.Presenti tutte le funzioni che si rispettino su un watch di moderna generazione : monitoraggio passi, battito cardiaco, interazione con Google Fit, passando per le più classiche notifiche SMS , social , WhatsApp , Mail , chiamate , comandi vocali etc. Sul lato hardware troviamo caratteristiche di buon livello, certificazione IP67 per garantire resistenza ad acqua e polvere , schermo P-OLED 1.3”, 320 x 320 pixel , protetto da Gorilla Glass , CPU Quad-Core 1.2GHz Qualcomm Snapdragon 400 , 4GB di archiviazione , 512mb RAM , batteria da 410 mAh , il tutto il 62 grammi di peso.Il cinturino con cui viene fornito è in pelle di nubuck, ma dal momento che LG ha optato per cinturini standard con passo 22mm , potrete sostituirlo con quello che più vi aggrada. LG G Watch R viene venduto ad un prezzo medio di 240€.
Samsung Gear Live
La proposta Samsung non poteva mancare nel panorama dei migliori smartwatch disponibili sul mercato. Medesimo software Android Wear a bordo , e medesimo hardware dello smartwatch di casa LG , la differenza la fanno design e dettagli. Il Gear Live è equipaggiato con processore Snapdragon 400 da 1,2 GHz, 4GB di memoria e 512mb RAM. L’unica connettività presente è ancora una volta il Bluetooth 4.0 , che consente l’interfacciamento con lo smartphone Android.Molto piacevole lo schermo , SuperAMOLED da 1,65” con risoluzione 320×320 pixel , in grado di offrire un’ottima profondità dei neri ed immagini sempre vivide. Nota dolente ancora una volta , la batteria: 300 mAh , ovvero 100mAh in meno del device LG , ma la durata media non cambia , difficilmente si supera la giornata di utilizzo; fortunatamente , la ricarica della piccola batteria richiede circa 30 minuti per essere completata.Discutibile la scelta del cinturino in materiale plastico, con chiusura “a bottoni” che non conferisce la medesima stabilità di una fibbia ad ardiglione. Peccato per la scelta del passo non standard , che non ci consente di utilizzare cinturini generici per lo smartwatch Samsung. Buono il prezzo a cui viene proposto , circa 200€.
Sony SmartWatch 3 SWR50
Dimensioni contenute, cinturino in gomma, stile sportivo. E’ la proposta Sony nel settore smartwatch, che con il suo ultimo modello, lo SmartWatch 3 SWR50, strizza l’occhio al mondo casual, oltre che all’uso quotidiano. L’hardware è una fotocopia di LG e Samsung, Snapdragon 400 quad core da 1.2 GHz, RAM da 512mb, e 4 GB di storage, completati da accelerometro, bussola, giroscopio, e standard IP68 per resistenza ad acqua e polvere, un gradino superiore rispetto allo standard IP67.Abbiamo però due novità, la presenza del sensore di luminosità e del GPS, normalmente non utilizzati su altri dispositivi Android Wear. A fronte di queste aggiunte va però constatata l’assenza del rilevatore di battito cardiaco , che nel settore sportivo di certo può fare comodo. Il display da 1,6” è un Transflective, con risoluzione 320×320 pixel.
La particolarità di questi display consiste nella capacità di sfruttare la luce ambientale per mostrarci l’ora , senza dover risvegliare il dispositivo o consumare energia. La batteria da 420 mAh, abbinata allo schermo Transflective, regala una durata media di 2 giorni di utilizzo, discretamente superiore alla media. Prezzo di vendita circa 200€.
Asus ZenWatch
Presentato a Settembre, e finalmente in arrivo anche in Italia, la proposta Asus nel settore smartwatch sarà in vendita a circa 220€, in linea con la concorrenza sul fronte Android Wear. Lo ZenWatch si presenta con un design molto elegante ed uno stile sempre più piacevole ed armonico, lontano dalle linee dei primi smartwatch, forse rimaste un po’ troppo futuristiche per l’uso odierno.Schermo AMOLED da 1,63” con risoluzione classica 320×320 pixel protetto da Gorilla Glass 3 2.5D curvo, processore Qualcomm Snapdragon 400 a 1.2 GHz, canonici 4 GB di memoria interna e 512 MB di RAM. Sensore a 9 assi, Bluetooth 4.0, standard IP55. Batteria ai polimeri di litio da 360 Mah, che dovrebbe consentire oltre una giornata di utilizzo , ma non riuscendo a coprire interamente 2 giornate.
Stesso motore ma diversa carrozzeria, si può riassumere così a grandi linee il panorama degli smartwatch delle big dell’elettronica. A fronte di design sempre diversi ed interessanti, le caratteristiche hardware rimangono tutto sommato molto simili, sebbene con piccole differenze a volte apprezzabili. 5 proposte interessanti, rivolte anche ad utenze diverse, con 5 design caratteristici. E il vostro smartwatch ideale, quale sarebbe?