LG Optimus 4X: smartphone Android con processore quad core?

Continuano a farsi sempre più insistenti le voci sullo smartphone LG Optimus 4X, che a quanto pare potrebbe essere il prossimo dispositivo della casa sudcoreana. In base alle varie indiscrezioni, che sono cominciate a girare nel web sul finire del Consumer Electronics Show 2012, il nuovo smartphone sarebbe dotato di un potentissimo processore quad core. Seguendo un principio di logica questo dato potrebbe essere anche reale, dato che il “vecchio” LG Optimus 2X o LG Optimus Dual è stato il primo smartphone ad essere equipaggiato con un processore dual core. Tra l’altro pare che questo nuovo smartphone, ancora in via di sviluppo, potrebbe venir rivelato durante il Mobile World Congress 2012 che si terrà a Barcellona.

Sicuramente un annuncio ufficiale da parte di LG durante il Mobile World Congress 2012 (MWC) sarebbe utile per chiarire tutte queste indiscrezioni che girano sul web riguardo il successore dell’Optimus Dual. Avere una conferma se tale notizia sia reale o meno è impossibile, ma sicuramente fa riflettere poiché il Mobile World Congress è alle porte e se la presentazione viene ufficializzata, un prototipo del nuovo LG Optimus 4X deve esserci per forza. Ed a dar manforte a quest’ultimo ci pensa un’altra voce di corridoio che svela le varie caratteristiche tecniche del nuovo device.

Secondo le indiscrezioni il nuovo LG Optimus 4X sarà dotato di un display di tipo OLED da 5.3 pollici con una risoluzione incredibile di 2560×1600, processore (come accennato precedentemente) quad core da 2.2 ghz, memoria ram da 2.5 gb, GPU ARM Mali T-604, memoria interna da 64 gb, slot per schede microSD fino a 32 gb, supporto per reti 4G LTE, batteria da 3200 mAh e fotocamera da 18 megapixel. E per finire lo smartphone avrà installata l’ultima versione del sistema operativo Android, ovvero Ice Cream Sandwich. Come potete notare le specifiche tecniche fanno rimanere a bocca aperta, sono pazzesche dato che non si è mai visto niente di simile su uno smartphone. E’ molto difficile credere a tutto ciò quindi non ci resta che attendere l’inizio del Mobile World Congress è vedere cosa accadrà.