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Molte persone che hanno un’età che va dai 50 ai 70 anni, ad oggi, pagano le conseguenze di un’alimentazione sbagliata che si è protratta per molti anni, soprattutto negli anni della gioventù. Anni in cui l’industrializzazione del cibo, ma anche i metodi di allevamento e agricoltura molto spinti, oltre che la poca importanza che veniva data all’alimentazione, ha portato a problemi dell’organismo che sarebbe stato meglio evitare.
Anche chi è affetto da patologie molto serie legate all’alimentazione hanno la necessità di conoscere bene cio’ che mangiano e i componenti nutrizionali degli alimenti. Pensiamo a chi è affetto da celiachia che deve eliminare il glutine dalla sua alimentazione, oppure chi è affetto da anemia mediterranea che deve limitare il più possibile l’assunzione di ferro.
E’ proprio per questi motivi che oggi si sta cercando di fare sempre più attenzione al mangiare sano, come dimostrano gli studi di alcune associazioni (come Coldiretti) che indicano un aumento, ad esempio, della vendita dei prodotti biologici. Ed è proprio qui che arrivano, in aiuto, alcune specifiche applicazioni disponibili per Android che permettono di migliorare, in modo semplice, il nostro stile di vita dal punto di vista alimentare. Si chiamano Edo e Nuna, ed hanno funzioni leggermente diverse anche se, essendo completamente gratuite, si possono utilizzare affiancate. Vediamole.
La prima app di cui vi parliamo si chiama Edo: Ora sai cosa mangi, e si può scaricare da questa pagina di Google Play.
Lo scopo di questa applicazione è quello di aiutarci a leggere le etichette; nonostante, infatti, l’Unione Europea stia cercando da qualche anno di fare una politica di attenzione dal punto di vista del cliente su questo piano, spesso le etichette risultano comunque difficili da capire e non è ben chiaro quali sono gli aspetti più importanti da prendere in considerazione.
Edo ci aiuta proprio in questo, e lo fa in modo semplicissimo. Inquadrando il codice a barre di un prodotto e fotografandolo direttamente con l’applicazione, possiamo avere tutte le informazioni che lo riguardano, spiegate in maniera molto esaustiva, per una serie di informazioni che nelle etichette non sono presenti, almeno in partenza.
Per ogni ingrediente ci vengono fornite infatti informazioni specifiche, che ci aiutano a conoscerlo relativamente anche ai rischi e ai benefici che può comportare per la nostra salute: tutto questo è possibile nella versione Free dell’applicazione. Se un codice a barre non comparisse, potremo aggiungere noi le informazioni e renderle disponibili a tutti gli altri utenti.
Se l’app ci piace possiamo poi stipulare un abbonamento, che costa circa euro al mese, e che rende l’app personale: potremo infatti inserire i nostri dati, le nostre intolleranze, allergie, ciò che non vogliamo mangiare (carboidrati, grassi, zuccheri) e quando effettueremo la scansione di un prodotto l’app ci avvertirà che non è adatto a noi, indicandoci al contempo un prodotto simile ma più adatto alla nostra salute.
Un’app davvero ben realizzata e comoda, oltre che molto semplice da capire anche per chi si intende poco di alimentazione e nutrizione.
La seconda applicazione invece si chiama NUNA: Nutritional Navigator.
Si può affiancare ad Edo, perché mentre la prima ci aiuta a trovare gli alimenti salubri o meno per la nostra specifica condizione, spiegandoci anche al contempo perché lo sono, NUNA ci aiuta a fare la spesa.
Il sistema è sempre lo stesso e si basa sul codice a barre, sulla sua scansione, ma in questo caso il prodotto ci viene mostrato nella piramide alimentare che rispecchia quella della dieta mediterranea.
Una volta scannerizzato il codice, lo schermo si colorerà di verde, giallo o rosso a seconda di che cosa abbiamo acquistato e soprattutto di quanto ne abbiamo acquistato. Iniziando da zero con la piramide, per un’app da utilizzare mentre facciamo la spesa oppure in casa, se stiamo decidendo che cosa mangiare quel giorno, inseriremo i vari prodotti e questi andranno man mano a riempire i tasselli che compongono la piramide.
Nel momento in cui acquistiamo qualcosa che “sballa”, che va al di fuori della piramide (ad esempio, se acquistiamo una mela e dieci confezioni di panna) lo schermo si colorerà di rosso, così che sapremo di stare esagerando. Chiaramente prima di iniziare potremo decidere per quante persone è la spesa, così che l’app non pensi che cerchiamo di mangiare come elefanti.
Un’app ben realizzata e, in questo caso, priva di acquisti in-app visto che gli sviluppatori si finanziano grazie alla pubblicità dei supermercati e delle aziende che inseriscono i loro prodotti al suo interno; dal punto di vista di noi consumatori è un buon modo per renderci conto e renderci più consapevoli della nostra spesa, ed utilizzata insieme ad Edo potremo avere un quadro molto chiaro della nostra situazione alimentare.