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Xiaomi è un produttore cinese emergente, che con i suoi ultimi ritrovati di tecnologia va a competere a pieno titolo con i top di gamma di produttori più blasonati, e la sua ultima creazione, il Mi Note Pro, è proprio fra questi. Il dispositivo è da pochi giorni in pre-ordine sul sito di Mi-Italia, con spedizioni anche in Italia ed in contrassegno, ed i primi esemplari verranno inviati all’inizio del mese di maggio. Ma cosa ci dobbiamo aspettare da questo terminale?
– Specifiche tecniche
Il Mi Note Pro, come accennavamo, entra in competizione direttamente con i top di gamma come il Galaxy Note 4, ed anche a pieno titolo visto l’hardware che monta. Schermo da 5.7 pollici, risoluzione 2K ovvero 2560×1440 pixel disponibile ad oggi su pochi terminali in circolazione e supportato dalla GPU Andreno 430, ben 4 GB di memoria RAM e processore octa-core Qualcomm Snapdragon 810 ad 1.8 GHz di frequenza, il meglio ad oggi disponibile in quanto a tecnologia mobile. La memoria interna non è espandibile, ma con i suoi 64 GB di storage difficilmente ce ne sarà bisogno.
Il resto delle funzionalità continua ad essere ovviamente al medesimo livello, come il modulo LTE 4G ed il Dual SIM, la fotocamera da 13 megapixel con sensore Sony e risoluzione di 4128×3096 pixel, la possibilità di registrare video in 4K, il tutto in uno spessore di appena 6,95 mm, fra i più sottili sul mercato. Il prezzo per tutta questa tecnologia non è ovviamente fra i più bassi, e si discosta leggermente da quelli che sono gli standard di Xiaomi, 669,90 € con garanzia italiana di 24 mesi, che tutto sommato paragonato ad altri device della medesima fascia rimane comunque un prezzo molto interessante.
– L’estetica
A prima vista il Mi Note Pro risulta molto elegante e piacevole, difficilmente si può avere parere contrario. I bordi del display sono smussati, ed il terminale risulta in generale molto lineare: sul lato destro troviamo i pulsanti volume ed accensione/spegnimento, mentre sul lato sinistro lo slot per inserire le 2 SIM card. Caratteristica da non sottovalutare per niente, la presenza della protezione Corning Gorilla Glass 3 sia sul display che sul back panel.Sul retro, lato destro, trova spazio la fotocamera con il doppio flash, con il medesimo stile sobrio e privo di fronzoli, e con un sensore che rientra perfettamente a livello con la scocca. L’unica aggiunta è rappresentata dal logo della società in basso sulla scocca. Sulla parte bassa trova posto il cavo di connessione dati/ricarica e gli altoparlanti. Infine, sulla parte superiore troviamo l’ingresso per jack 3,5” ed uno dei 2 microfoni per soppressione dei disturbi.
– Lo schermo e le dimensioni
Lo schermo, grazie alla risoluzione, ai 515 ppi di densità, ed alla tecnologia IPS, rende molto bene in qualsiasi situazione, neri compresi, ed è all’altezza in ogni occasione; touch estremamente scorrevole, preciso e reattivo. Le misure di un classico 5.7” sono tutto sommato considerevoli, avendo una diagonale corrispondente a quasi 14,5 cm.Tutto sommato lo Xiaomi guadagna sullo spessore, che si assesta a soli 6,95mm. Nelle altre 2 dimensioni il telefono misura 155,1 x 77,6 cm per un peso di 161 gr. Tenere un telefono del genere in tasca può essere sicuramente impegnativo, specie se per lungo periodo, tuttavia qui si tratta di gusti personali, ed ormai un device da 5,7” non è tanto strano da vedersi nell’uso quotidiano.
– Fotocamera e multimedia
La fotocamera si comporta molto bene, grazie anche allo stabilizzatore ottico. Gli scatti sono rapidi, così come anche la gestione dei vari filtri ed opzioni. Il risultato è eccellente anche, visualizzati su computer e vista la risoluzione, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Ottimi anche i video, sebbene l’autofocus risponda in modo non sempre immediato, con i nuovi aggiornamenti si spera in qualche miglioria. Non manca ovviamente una seconda camera anteriore, che con 4 megapixel permette scatti e video più che all’altezza della situazione.A livello di riproduzione ovviamente nessun rallentamento, il processore fa girare bene ogni tipo di video e lo schermo fa più che bene il suo lavoro. La qualità nei giochi è altrettanto buona, viste le caratteristiche hardware non ci sono problemi di impuntamenti e lag, e la GPU svolge bene il lavoro sulla grafica, congiuntamente al grande spazio di memoria che ci permette di spaziare come quantità di applicativi installati.
– Batteria e audio
La batteria risulta nella media e non eccede in quanto a capacità, “soli” 3.080 mAh, ma grazie ad una serie di accorgimenti tecnici/software riesce a garantisce una copertura di giornata nella media, arrivando fino a sera. Grazie al Quick Charge 2.0 inoltre, lo Xiaomi garantisce una ricarica veloce del 60% in soli 30 minuti. Sempre utile infine la possibilità di rimuovere la batteria, per sostituirla all’occorrenza con una nuova od una seconda carica. La qualità del volume è buona, sia in chiamata che dall’altoparlante inferiore, non ci saranno problemi nel riprodurre multimedia o durante chiamate in vivavoce.
– Il sistema operativo
La ROM interna con la quale il Mi Note Pro viene fornito non è la classica Android, bensì la MIUI v6, basata su Android v5.0.1, con tutte le migliorie che Lollipop ha introdotto. Per chi non la conoscesse la MIUI è un’interfaccia open source sviluppata direttamente da Xiaomi, ed apprezzata da molti utenti, in quanto disponibile su una vastità di dispositivi. Molto fluido ed ottimizzato, con un’attenzione all’estetica più che buona, ed a livello funzionale per certi versi superiore ad Android, anche se per molti utenti la grafica in stile iOS potrebbe non piacere. Per ottenere la ROM MIUI di altri smartphone, e per gli aggiornamenti dello Xiaomi Mi Note Pro, è possibile scaricare le ROM direttamente dal portale ufficiale MIUI.