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Una delle caratteristiche che ha reso WhastApp Messenger una piattaforma di successo, è senza dubbio la sua larga diffusione. Gli sviluppatori hanno curato tanti aspetti nello sviluppo, tenendo però sempre poco in considerazione la privacy e la sicurezza delle nostre conversazioni. I recenti aggiornamenti sembrano andare in questa direzione, sebbene ancora molte richieste degli utenti rimangano inascoltate. Un’app che ci viene incontro da questo punto di vista, e che sfrutta le potenzialità di Xposed Framework (di cui puoi leggere qui la nostra guida) è WhatsAppX.
WhatsAppX ci consente di effettuare alcune semplici modifiche senza interferire con il normale uso di WhatsApp, aggiungendo Wallpaper personalizzati per ogni contatto, bloccando l’accesso alle singole conversazioni, nascondendo la preview, salvando le conversazioni preferite, e molto altro.
WhatsAppX è un modulo di Xposed, ed in quanto tale è necessario dotarsi di questa straordinaria applicazione prima di poter usare i relativi moduli. Per installare WhatsAppX, cerchiamo il modulo nella directory di Xposed, e procediamo al download. L’ultima versione disponibile in questo momento è la 1.6, che viene rilasciata come Stabile.
Fatto ciò, possiamo attivare il modulo nella sezione Moduli, e riavviare il telefono.
Uno dei principali vantaggi di utilizzare un modulo come WhatsAppX, è la possibilità di usufruire sempre dell’ultima versione ufficiale della tanto famosa app, senza dover ricorrere a versioni pre-modificate e senza bloccare gli aggiornamenti dal market Android. Gli aggiornamenti di WhatsApp continueranno ad essere eseguiti senza nessuna limitazione, e le modifiche apportate da WhatsAppX permarranno anche dopo l’aggiornamento.
Inoltre come abbiamo già detto, sarà possibile disabilitare il modulo qualora non volessimo più utilizzarlo, e riavremo la versione originale di WhatsApp senza le noiose procedure di ripristino backup e convalida numero.
Le opzioni di WhatsAppX sono abbastanza intuitive, sebbene non disponibili in lingua italiana. Le 4 icone visibili appena lanciata l’app sono quelle che vedremo poi nella schermata contatti di WhatsApp, e servono rispettivamente ad: selezionare le varie impostazioni, impostare un pattern lock, aggiungere un reminder, e per l’accesso veloce a WhatsAppX.
Una volta abilitate le opzioni di nostro interesse, selezionato il colore e la dimensione che più ci aggrada, torniamo su WhatsApp, ed analizziamo le varie funzioni.
Iniziando dall’icona delle impostazioni, ecco il primo ventaglio di opzioni: Impostare un wallpaper per il contatto, nascondere la preview dell’ultimo messaggio nella schermata generale, mostrare le statistiche, abilitare lo scramble text, e rimpiazzare una parola nella conversazione. Caratteristica curiosa, se rimuoviamo alcune icone veloci, le opzioni saranno ancora disponibili nel pannello impostazioni.
L’icona successiva ci consente invece di impostare un pattern lock, che bloccherà l’accesso alla conversazione. Una delle opzioni più interessanti, non prevista da nessun altra applicazione, è rappresentata dalla possibilità di bloccare selettivamente solo i contatti che vogliamo, lasciando le altre conversazioni prive di pattern lock.
Possiamo poi aggiungere un reminder per un contatto, che inserirà nel menù di notifica un promemoria fino a quando non verrà disattivato. Infine è presente l’icona per l’accesso veloce alle impostazioni di WhatsAppX.
L’applicazione, tutt’ora in fase di sviluppo, prevede probabilmente nel suo futuro nuove features, e fintanto che gli sviluppatori di WhatsApp non si decideranno ad includere nuove funzioni nella loro piattaforma di messaggistica, siamo sicuri che lo sviluppo di WhatsAppX non terminerà molto presto.
Link: http://repo.xposed.info/module/de.bidlingmeyer.xposed.whatsappx