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Da qualche anno a questa parte, gli utenti italiani hanno riscoperto la passione per il cibo. Così tutti, ad oggi, sono diventati un po’ intenditori, cercano ristoranti sofisticati e particolari, hanno voglia di assaggiare qualcosa di diverso dal solito.
Oggi parleremo quindi di due app, molto di moda in questo periodo, che servono a consegnare il cibo a domicilio a partire da ristoranti, pizzerie, gelaterie, venditori ambulanti: sono HelloFood e Just Eat. Scopo molto simile, metodo diverso per arrivarci, perché le app funzionano in modo diverso, anche se nulla impedisce agli utenti di utilizzarle entrambe.
La prima app di cui parliamo è Just Eat.
Il funzionamento, similmente ad HelloFood, è molto semplice: si basa infatti sull’indicazione del posto in cui ci troviamo. Da lì cerca ristoranti nella zona, di cui potremo sfogliare il menu e scegliere le ordinazioni che preferiamo, con la possibilità di pagare sia con PayPal, se abbiamo collegato l’account, sia in contanti alla consegna.
L’ordine arriverà al ristorante (unica pecca, l’orario di consegna si può indicare solo dopo aver pagato, per cui potrebbe sballare un po’ i nostri programmi, anche se di solito non ci sono problemi) e lui preparerà ciò che vogliamo, avvalendosi del suo servizio a domicilio, che deve avere per entrare nella cerchia dei ristoranti approvati, per consegnare da mangiare.
Quando apriamo l’app si digita l’indirizzo e l’app trova i ristoranti nella zona, indicando in nero quelli attualmente aperti, in grigio quelli chiusi. Per scegliere il tipo di cucina si possono usare dei filtri, ed è bene assicurarsi che nonostante il CAP il ristorante non sia troppo lontano, perché rischiamo di vederci restituiti i soldi ed essere contattati dal ristoratore che ci fa sapere che la consegna sarebbe troppo difficoltosa. E noi rimaniamo senza cena.
Scelto il ristorante potremo vedere sia il menu, quindi i piatti che possiamo ordinare, sia l’ordine minimo per far funzionare il servizio, sia le informazioni (giorni e orari di apertura), i tempi e le eventuali spese di consegna ma soprattutto le recensioni degli utenti: ogni utente che usufruisce il servizio da quel ristorante o da quella pizzeria può scrivere un commento o valutare il riatorante in stelle, per aiutare gli utenti successivi che intenderanno sceglierlo.
L’app indica anche i metodi di pagamento accettati e il fatto che il ristorante accetti pagamenti in buoni pasto e, se si, quali.
Per ampliare il proprio bacino di ristoranti JustEat si muove essenzialmente in due direzioni. Da una parte fa in modo che siano gli utenti a segnalare il ristorante, occupandosi solo dell’approvazione di questo: se io so che, ad esempio, il ristorante “Da Mario” fa il servizio a domicilio posso segnalarlo all’app, che lo contatterà per sapere se è interessato ad essere aggiunto nella lista fornendo menu e accettando i pagamenti online. Se lui accetta entrerà a far parte di Just Eat.
Il secondo metodo è di contattare in maniera autonoma i ristoranti per inserirli eventualmente nella loro o
Ovviamente, qualcuno (compreso lo stesso gestore del ristorante) deve segnalare la presenza di quel ristorante a Just Eat, motivo per cui sebbene in grandi città (Roma, Milano) siano disponibili molti più ristoranti che non a Toiano (essendo un paese fantasma…) anche il gatto che abita a Toiano avrà la possibilità di segnalare il ristorante del paese vicino e se questo viene accettato ci sarà magari un ristorante in quel CAP. Per cui, lasciando tutto in mano agli utenti, la copertura è piuttosto varia e vale la pena dare un’occhiata per sapere se ci sono ristoranti convenzionati nelle nostre vicinanze.
Discorso sostanzialmente diverso per HelloFood, che utilizza un metodo diverso.
Anche qui la logica è quella di sapere dove si trova l’utente ed è possibile scegliere i ristoranti, ordinare, pagando alla consegna o con PayPal ed aspettando la consegna del nostro cibo. Per cui, come dicevo all’inizio, le premesse sono simili.
La differenza fondamentale è la copertura. Mentre con Just Eat gli utenti possono segnalare la presenza dei ristoranti così che ne troveremo qualcuno anche nei posti più remoti, con HelloFood è l’azienda che si occupa di contattare e prendere accordi con i ristoranti di città specifiche. Un esempio: HelloFood vuole espandersi a Siena? Inizia a contattare tutti i ristoranti senesi e inserisce quelli che rispondono e collaborano nell’app app.
Per questo, quando andiamo a scaricarla da Google Play troviamo una lista di città coperte dal servizio. Fin quando siamo in quella città siamo sicuri che i ristoranti consegnano a domicilio senza problemi, mentre se siamo fuori semplicemente l’app non troverà nulla, lasciando così tagliati fuori del tutto moltissimi utenti.
Tornando all’esempio precedente, il gatto che vive a Toiano non ha possibilità di mangiare con questa applicazione.
Anche qui, scegliamo indirizzo e CAP e premiamo “Trova locali”: verranno distinti locali aperti e chiusi, e scegliendone uno si aprirà direttamente il menu, da cui potremo scegliere che cosa vogliamo. La sezione laterale “Info” ci da tutte le informazioni su metodi di pagamento accettati, orari e spese di consegna in relazione alla distanza e spesa minima necessaria per la consegna a domicilio.
Sebbene in alcune città il servizio non sia attivo affatto, in quelle città coperte ci sono un ottimo servizio e un’ottima scelta, perché è un’azienda che pensa a garantire la variabilità, inserendo anche le gelaterie o i ristoranti indiani contattandoli personalmente; se in JustEat nessun utente o gestore pensa di segnalare una gelateria, questa semplicemente non comparirà. C’è da dire che in questo modo, però, i locali sono più variabili ma numericamente inferiori rispetto a quelli che propone JustEat, che sono di più.
C’è da segnalare anche che HelloFood non permette di inserire recensioni (le stelle, a dire il vero, ci sono, ma senza commenti verbali) e che non filtra i ristoranti per tipo di cucina che fanno.
Iniziamo col dire che con entrambe le app se si vive in una grande città siamo più avvantaggiati rispetto al vivere in un paesino sperduto, e questo è chiaro, ma nel secondo caso se usiamo Just Eat qualcosa possiamo anche trovare, con HelloFood probabilmente no.
Questo, unito al fatto che in JUST EAT ci sono molti più comuni, ben 250 contro i 20 di HelloFood, fa di Just Eat l’app migliore dal punto di vista della copertura sul territorio.
Infatti parlando di numeri, a Pisa dove abito, ad esempio, ho la scelta su Just Eat tra Cinese, Giapponese, Insalate, Italiano, Panini, Pizza, Senza Glutine e Sushi per un totale di 48 locali. Su HelloFood ho invece la scelta solamente tra 19 locali, non suddivisi per categorie.
Sul lato economico HelloFood presenta delle condizioni vantaggiose, in quanto diversi ristoranti accettano un ordine minimo di importo inferiore, e qualche volta anche le spese di consegna possono essere inferiori rispetto a JUST EAT. Inoltre HelloFood da la possibilità di raccogliere dei punti fedeltà (1 ogni prodotto che costa almeno 5,00 euro) tramite i quali è possibile ottenere uno sconto di 5,00€ quando si sono totalizzati 10 punti (anche sullo stesso acquisto.
Il mio consiglio è quindi quello di scaricare JUST EAT se viviamo in periferia, consultando però anche HelloFood se siamo in città. Ma in questo secondo caso la soluzione migliore è scaricarle entrambe: è vero, dobbiamo fare due account, che potrebbe essere fastidioso (mah…) ma se su una delle app non troviamo nulla che ci aggrada potremo sempre consultare anche l’altra. Semplicemente, avremo più scelta con entrambe che non con una sola app.
E buon appetito.