Google Drive è arrivato – la nuvola di Google è operativa

Avevamo annunciato in un precedente articolo limminente arrivo di Google Drive. E, così come promesso, nella settimana annunciata è stato rilasciato questo nuovo servizio che, ancora una volta permetterà una maggior unificazione di tutti i servizi di Google.

Google drive cloud

Google drive cloud Storage

Primo fra tutti, come già detto, è stato Google Docs a risentire del cambiamento.

Già in mattinata lo spazio offerto per questo servizio è stato incrementato da 1 a 5 GB e, nel pomeriggio il suo nome è stato completamente abolito in favore del nuovo Google Drive.

Non si potrà più parlare, dunque, di un Google Docs, ma solo della nuvola caratterizzata da Google Drive di cui il servizio precedentemente offerto è solo una piccola componente.

Se prima, infatti, si potevano solamente caricare e modificare solo alcuni tipi di documenti, allo stato attuale i tipi di file supportati sono all’incirca una trentina!

E’ stato inoltre migliorato il sistema di condivisione di questi ultimi e, potenziato il sistema di modifica simultanea.

A farne le spese non è stata solo la piattaforma in linea ma anche la applicazione per Android ha ricevuto un update che ne ha rinnovato il nome.

Per informazioni maggiori vi lasciamo con il video esplicativo proposto direttamente da Google nel proprio canale:

Video Google drive cloud

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Per quanto riguarda la possibilità di ampliamento di spazio, questa è pressochè illimitata dal momento che il limite imposto da google è di ben 16TeraByte, spazio ottenibile pagando un abbonamento di ben 800 dollari mensili.

Per tutti i dettagli sui prezzi vi lascio alla pagina dedicata: Google – Acquista spazio di archiviazione

Ultima informazione, ma non per importanza è quella relativa alla compatibilità con i vari sistemi operativi.

Così come già fatto dalla concorrenza, per esempio Dropbox, Google ha reso disponibile un programma che creerà nel vostro hard disk uno spazio direttamente collegato con la vostra nuvola online in modo da poter caricare molto più semplicemente i vostri dati all’interno di essa.

Se non lo avete ancora fatto, dunque, addentratevi nella nuova nuvola di Google!