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In questo articolo parliamo di una serie di app per Android dedicate ai musicisti: parliamo infatti delle app per suonare il pianoforte, una categoria di applicazioni molto nutrita che risponde, evidentemente, alla richiesta di molti che vorrebbero imparare la musica ma non hanno la possibilità di frequentare corsi specifici.
Le app di cui vi parliamo sono tutte gratuite, e soddisfano diverse necessità e soprattutto, diversi livelli di esperienza: dai principianti che non hanno mai toccato un pianoforte, a chi ne sa già qualcosa, e magari vorrebbe riprendere a suonare dopo qualche anno di pausa, queste applicazioni sono davvero interessanti per tutti.
Link: Scarica Piano Musica e giochi divertenti
La prima applicazione di cui vi parliamo è un’app davvero ottima per imparare a suonare il piano in modo completamente gratuito (ci sono degli annunci pubblicitari all’interno dell’app).
L’app infatti si presenta come un pianoforte virtuale, che permette da un lato di leggere gli spartiti (imparando come fare, se non si conoscono le basi della musica), mentre dall’altro di provare a ripetere dei piccoli brani che vengono prima suonati dal tablet, poi dobbiamo riprovarci noi. L’app è disponibile per smartphone e tablet, ma la versione tablet è assolutamente consigliata perché altrimenti si rischia di premere con un dito due tasti in contemporanea.
Ci sono diverse canzoni con cui esercitarsi, che possono essere suonate integralmente oppure solo in parte (per imparare i passaggi più difficili); se, poi, siamo curiosi, ci sono anche le versioni digitali di altri strumenti come l’organo, la fisarmonica o l’arpa e potremo provarli comodamente.
Utile poi la sezione per imparare gli accordi, fondamentali quando si suona il pianoforte: per capire come funzionano, c’è un minigioco in stile Guitar Hero dove bisogna premere i tasti giusti al momento giusto. Non ci sono premi o ricompense, ma è un’ottimo modo per imparare le basi del pianoforte.
Link: Scarica Pianist HD Piano+
Più semplice come struttura rispetto alla prima ma altrettanto valida, specie per cho non ha un tablet ma solo uno smartphone su cui imparare, è Piano+.
Si tratta di un’app che mette a disposizione, anche in questo caso, un piccolo pianoforte su cui imparare a suonare. In modo semplice si sceglie il brano che ci interessa, quindi la velocità a cui farlo andare (utile perché all’inizio può essere importante provare i tasti lentamente) e si riproduce, anche in questo caso, con un sistema molto simile a Guitar Hero, con piccole luci colorate che si avvicinano ai tasti quando dobbiamo premerli.
Come già detto si tratta di un’app ottima su cellulare per via dei tasti grandi (che rimangono però piuttosto grandi anche sul tablet, rendendola non troppo comoda sul grande schermo); se vogliamo si possono disporre i tasti rendendoli disponibili su due o su tre file, ma questo (a mio personale avviso, però io ho suonato il pianoforte solo sporadicamente, perché conosco la musica suono il clarinetto) confonde le idee più che chiarire le cose.
Utile invece la possibilità di collegare una tastiera all’applicazione, se si ha una tastiera a disposizione: in questo modo si possono premere i tasti reali piuttosto che quelli virtuali mostrati a schermo, mentre sul telefono/tablet scorre lo spartito.
Link: scarica My Piano Phone
La terza applicazione di cui vi parliamo è più semplice rispetto alle altre e, secondo me, meno adatta a chi non ha basi di musica mentre più adatta a chi ha già un’idea di cosa significa suonare ma, magari, non ha mai potuto portare avanti la sua passione nel tempo.
L’app ci mette a disposizione, come le altre, una tastiera virtuale e ci fa scegliere un brano da riprodurre, anche qui con un sistema tipo Guitar Hero (anche se meno chiaro rispetto alle altre app). I tasti si possono vedere su una o su due file, ma su smartphone sono davvero molto piccoli, obbligando ad utilizzarla su tablet.
La feature più interessante è la possibilità di cambiare sonorità ai tasti, e sostituire quindi suoni diversi da quelli classici del pianoforte, rendendo l’app simile ad una tastiera “normale”, non virtuale; inoltre, per chi fosse interessato alla batteria c’è la possibilità di imparare a suonarla mostrando i tamburi sullo schermo invece del pianoforte.
L’app è interessante, quindi, ma come dicevo all’inizio è, secondo me, da preferire per chi un po’ di musica già la conosce perché mancano al suo interno i tutorial.
Link: scarica Perfect Piano
Se c’è un’aggettivo che può descrivere questa applicazione rispetto alle altre, la risposta è sicuramente social.
L’app, infatti, permette di comunicare con gli altri utenti online, di scaricare brani aggiuntivi rispetto a quelli che sono presenti di default, di inserire nell’app degli amici, e anche di collegarla ad una tastiera tradizionale, premendo lì i tasti invece che sul cellulare o sul tablet.
Dal punto di vista dell’apprendimento, effettivamente, non è granché, perché nonostante ci sia il “solito” sistema alla Guitar Hero, che addirittura ci da un punteggio per come abbiamo suonato (e possiamo anche sfidare noi stessi e gli altri, online, a chi fa meglio!) e sia presente la “modalità cascata”, che permette di visualizzare i tasti da premere senza però permetterci di premerli (in pratica, ci fa vedere), non ci sono altre spiegazioni aggiuntive e le musiche presenti non sono tanto semplici, per chi è alle prime armi. Inoltre non sono indicate le note sui tasti, una cosa che sarebbe essenziale per chi non ha mai suonato.
Per questo motivo il consiglio è quello di iniziare da un’app diversa e, una volta apprese le basi, proseguire con questa: l’interazione con gli altri utenti non può che migliorare le nostre capacità musicali, ma per averle di base questa applicazione non è il massimo.
Link: scarica MyPiano
Per chi sa un po’ suonare il pianoforte, ma ha come scopo principale quello di far sentire ad altri le proprie performance, MyPiano è sicuramente l’app migliore.
Questa applicazione permette infatti di registrare ciò che suoniamo ed esportarlo in un file .midi che poi potrà essere utilizzato in un video, come sottofondo, oppure inviato ad altri o anche essere riprodotto su una tastiera vera.
L’app non si presenta in modo particolarmente differente dalle altre che abbiamo visto, mettendo a disposizione una tastiera (troppo piccola su smartphone, usabile su tablet) che ci mostra i tasti per suonare i singoli brani oppure ci permette di suonare “a ruota libera”.
Molto utile la possibilità di poter cambiare strumento nel momento in cui si suona, e in questo modo di produrre un suono diverso dal pianoforte virtuale per poter creare brani diversi da quelli standard; anche in questo caso, però, non ci sono troppe funzioni esplicative per chi si avvicina al piano per la prima volta, anche se è utile “tenerla da parte” per quando si saranno fatti progressi con una delle altre app.
Link: Scarica Kids Piano Free
L’ultima app che vi mostriamo è molto diversa dalle altre e pensata solo per chi vuole imparare il pianoforte avendo però un’età compresa tra i 3 e i 7 anni, all’incirca: è quindi un’app per bambini.
Essendo così strutturata è un’app entry level, con tasti molto grandi e ben visibili, le note scritte in modo evidente e la possibilità di produrre suoni diversi (piano, tromba, tamburo, chitarra) ma anche di riprodurre i versi degli animali.
Ci sono delle canzoni per bambini (tipo Tanti Auguri) da poter riprodurre in modo semplice, per cui se avete dei bambini è probabilmente l’applicazione migliore che si possa trovare su Play Store, soprattutto perché comunque fornisce delle basi serie ai più piccoli che vogliono imparare a suonare il pianoforte.
Superfluo dire che agli adulti non interessa, a meno che non sappiano nemmeno che cosa sono le note, ma per i più piccoli è un’applicazione davvero interessante e utile.