HTC WildFire S : Recensione e scheda tecnica

La famiglia si è allargata: l’HTC Corporation, la nota azienda di Taiwan che produce smartphone, dopo averlo annunciato ufficialmente al Mobile World Congress del 2011 di Barcellona ha immesso sul mercato nel Maggio dello stesso anno il suo nuovo gioiello, il Wildfire S, successore del precedente modello Wildfire. Di seguito valuteremo le specifiche di questo gioiellino tecnologico, analizzando caratteristiche fisiche e le funzioni, oltre ai pro e ai contro.

Prezzo e Confezione: il costo ad oggi si aggira tra i 200 e i 250 euro, con un buon rapporto qualità/prezzo. In dotazione insieme allo smartphone l’utente troverà anche un caricatore con cavo dati USB, auricolari stereo (di qualità non proprio eccelsa rispetto ad altri dispositivi) e una microSD da 2 GB, ottima per inserire applicazioni e file. Non è brandizzato quindi l’utilizzatore non dipende da nessun contratto.

Aspetto Esteriore: in controtendenza rispetto ai concorrenti oversize, il Wildfire S è piccolo e leggero, perfetto per ogni tasca, con i suoi 10,13 cm di lunghezza, 5,94 cm dl larghezza, 1,24 cm di spessore per 105 gr di peso. Esteticamente ricorda il collega Desire S ma la scocca in plastica ma resistente nel tempo l’ha ripresa dal suo predecessore Wildfire. Felice la scelta della back-cover gommata per una migliore presa del dispositivo evitando “l’effetto anguilla” tipico di altri smartphone.

Display: il Wildfire S presenta un display capacitivo da 320×480 a 3,2”, multitouch, TFT, con oltre 260mila colori, integrato con il Gorilla Glass, più resistente e sottile. Risponde bene agli stimoli tattili e sensoriali, si pensi ad esempio al sensore di prossimità, di luminosità o l’accelerometro, di cui è provvisto. Lo spazio ridotto può penalizzare chi non è abituato a utilizzare la tastiera virtuale. Manca inoltre il display secondario e non è supportata la visione 3D.

Fotocamera: situata sul retro, ha una resa di 5 Mpx, con una risoluzione massima di 640×480 px. Dispone della funzione autofocus, flash Led che si regola automaticamente in base alla luminosità, riconoscimento facciale, geo-localizzazione e zoom. Purtroppo in presenza di sfondi molto chiari emerge una tendenza al rosa, risolvibile con il bilanciamento del bianco ma perdendo così la prerogativa di istantanea; questa tendenza è visibile anche nella modalità video-recording, che ha una risoluzione VGA a 24 fps. Assenti la fotocamera frontale e la funzione HD.

Batteria: al litio, da 1230 mAh, 510 min di autonomia di conversazione, 450 ore di autonomia in standby. Nonostante sia risaputo che i nuovi dispositivi tecnologici peccano in durata, il Wildfire S grazie al connubio tra hardware e software che supportano lo scarso amperaggio, arriva tranquillamente a un giorno di durata della batteria senza troppi problemi.

Hardware e Software: con un processore da 600 MHz Qualcoom, GPU Adreno 200, 512 MB di RAM e 512 MB di ROM espandibile tramite MicroSD fino a 32 Gb, questo device presenta qualche ritardo nelle reazioni, soprattutto in fase di navigazione sul web o quando cerchiamo di compiere azioni velocemente, ad esempio se dobbiamo scrivere un sms e abbiamo fretta. Un fattore che alla lunga può far stancare il fruitore. A livello software troviamo il sistema operativo Android 2.3 Gingerbread coniugato all’interfaccia utente HTC Sense 2.1 che permette di modificare skin, profili e sfondi.

Connettività: potrete scegliere tra quad-band GPRS/UMTS/EDGE/HSDPA/3G fino a 7,2 Mbps, Wi-FI 802.11 b/g/n e Bluetooth 3.0. Il Wildfire S offre la possibilità di Tethering USB e Hotspot Wi-Fi, che consente la condivisione della connessione con altri dispositivi. La navigazione risulta fluida tranne in qualche occasione a causa della componente hardware, come già specificato qualche riga fa.

Audio e Video: per quanto concerne la parte telefonica, l’audio dell’altoparlante rende bene, mentre in vivavoce si riscontrano problemi di gracchi quando il volume è al massimo. Nessuna considerazione particolare per la parte musicale, dove il volume non è eccessivamente alto. La qualità video è buona, ma non presenta nativamente applicazioni per leggere i formati DivX, facilmente installabili.

Funzionalità: il Wildfire S presenta svariate funzioni, come la Radio FM e il lettore Mp3 ed Mpeg4 fruibili tramite player, le suonerie polifoniche (in formato MP3), i giochi e gli screensaver da scaricare, il Java. Legge i formati multimediali AAC,AAC+,MP3,MP4,WAV, 3GP, MIDI. Supporta SMS, MMS, email (dove non si riscontrano problemi nella sincronizzazione con GMail e con gli account IMAP, supportando anche Microsoft Exchange). Ottima integrazione con i social network (Facebook, Twitter) grazie a FriendStream.

PRO HTC Wildfire S: in primis il rapporto qualità/prezzo, in quanto per una cifra che si aggira intorno ai 200/250 euro si acquista un prodotto efficiente che ha poco da invidiare ai “big” della telefonia. In secondo luogo la durata della batteria, che come già detto resiste egregiamente rispetto allo standard degli altri colleghi smartphone malgrado il basso amperaggio. Non dimentichiamoci della scocca antiscivolo gommata, che vi farà risparmiare soldi e lacrime quando si tratterà di riparare display o altre parti distrutte da rovinose cadute. Infine il connubio Android 2.3 e HTC Sense 2.1, che rende questo l’utilizzo del dispositivo fluido e ricco sotto ogni aspetto.

CONTRO HTC WildFire S: salta all’occhio subito la carenza della parte fotografica e video per quanto riguarda la presenza del rosa negli sfondi chiari, l’assenza di HD e della seconda fotocamera frontale. Dal punto di vista hardware si intravede qualche cedimento causato dalla potenza ridotta del processore, che influisce su alcune azioni come la navigazione o operazioni veloci e ripetute. Le ridotte dimensioni possono creare qualche problema, ma qui subentrano i gusti del singolo user.

CONCLUSIONI: l’HTC WildFire S si rivela uno smartphone moderno, giovane, perfetto per chi vuole il mondo a portata di tasca e che non ha grandissime pretese in fatto di qualità video e prestazioni ma cerca solo un buon dispositivo a un prezzo non esorbitante ma con tutte le funzioni. Per la fascia cui appartiene comunque, consegue un’ottima valutazione.