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Come promesso nel nostro ultimo articolo sui 5 semplici consigli per velocizzare Android, oggi andiamo ad illustrarvi il modo più efficacie per velocizzare Android, e riportarlo a nuova vita, installando una nuova ROM e Kernel, oppure riportandolo allo stato originale di fabbrica. Per fare ciò utilizzeremo la ormai nota Recovery Mode, che vi abbiamo recentemente spiegato come ottenere sul vostro smartphone, in modo molto facile e veloce.
– ROM e Kernel, cosa sono?
Le modifiche al sistema Android si compongono di 2 parti fondamentali: il Kernel e la ROM. Il Kernel è il cuore di Android, la parte software che mette in comunicazione l’hardware fisico con il sistema operativo, ed è quindi evidente che un kernel migliore può fare effettivamente la differenza sui nostri dispositivi, intervenendo sulla frequenza della CPU, sulla velocità di accesso alla memoria, sui voltaggi di utilizzo, sul governor, e molto altro. La ROM rappresenta invece tutto ciò che compone il sistema operativo che andremo poi ad utilizzare, con interfacce grafiche ed opzioni, App e tutto ciò che troviamo al suo interno.Essendo Android un sistema open, chiunque può apportare modifiche all’immagine di sistema, aggiungendo o rimuovendo funzioni, o semplicemente modificandole; questo è il motivo della vastità di ROM Custom che esistono sul web. Le più note sono senz’altro: CyanogenMod, AOKP (Android Open Kang Project), Paranoid Android, MIUI, ma ovviamente l’elenco non finisce qui. La scelta è spesso personale, ma con ognuna di queste ROM è molto probabile constatare dei miglioramenti nella reattività del sistema.
– Preparazione device e file necessari
Prima di iniziare qualsiasi procedura è fortemente consigliato fare un backup di tutti i vostri dati. Le foto ed altri file rimangono normalmente memorizzati sulla memoria del telefono al momento del cambio ROM, a meno che non si proceda ad una formattazione della SD; ciononostante il rischio di perdere i dati non è remoto, quindi noi consigliamo di tenere una copia almeno dei dati importanti. Il secondo passo è quello di cercare la ROM che preferite, o magari una versione stock, priva di qualsiasi modifica o aggiunta.Bisogna prestare attenzione in questa fase, poiché le ROM sono “costruite” ad hoc per ciascun device, e non è possibile intercambiarle su diversi dispositivi. L’installazione della ROM destinata ad un altro smartphone potrebbe compromettere il funzionamento del vostro device, e renderne impossibile l’utilizzo. In realtà questo è un problema remoto, ed è sufficiente un po’ di attenzione e scegliere una ROM sviluppata appositamente per il vostro smartphone/tablet, per evitare qualsiasi problema.
– Installazione della ROM
Dopo esserci procurati i file necessari procediamo semplicemente a trasferirli dal computer al nostro device, spegniamo quindi il dispositivo ed accediamo alla Recovery Mode. Per chi volesse è possibile eseguire un backup dell’attuale ROM direttamente dalla Recovery, mediante l’apposita funzione “Backup and Restore”, e selezionando successivamente la voce “backup to /sdcard”; questo passaggio è tuttavia opzionale, e non necessario. A questo punto selezioniamo la voce “wipe data/factory reset” ed anche “wipe cache partition”, in modo da eliminare alcuni file dell’attuale ROM non più necessari.
Sebbene non necessario, è possibile eseguire anche il “wipe dalvik cache” dal menu “advanced”.Possiamo quindi procedere all’installazione della nuova ROM, selezionando la voce “install zip”, e quindi “chose zip from /sdcard”. Navighiamo all’interno delle directory fino a spostarci nella cartella dove abbiamo salvato il file della nostra ROM, e selezioniamolo. Ci rimane solo da confermare l’operazione, ed attendere per qualche minuto. Per le ROM che non contengono al loro interno le Google Apps, esse vanno installate a parte, con il medesimo procedimento – “install zip” , “chose zip from /sdcard”.Generalmente le GApps vengono rilasciate appositamente per ogni ROM, per cui le ritroverete nella pagina di download della vostra ROM. Una volta finita l’installazione controlliamo che il log ci confermi che l’operazione è andata a buon fine, quindi selezioniamo la voce “reboot“. Il primo avvio del device sarà più lungo del solito, in quanto verranno effettuate le prime configurazioni; non allarmatevi se l’avvio dura qualche minuto. Ad avvio avvenuto vi verranno richiesti i comuni dati per la configurazione base, dopodiché il vostro smartphone sarà pronto per l’utilizzo!
– Installazione del Kernel
L’installazione del Kernel è svincolata dalla ROM, il che vuol dire che possiamo installare un Kernel Custom senza dover necessariamente cambiare il sistema operativo, e potremo quindi continuare ad utilizzare la nostra attuale ROM senza dover ripristinare tutto il telefono. Qualora volessimo invece sostituire anche la ROM è bene prestare attenzione ad un dettaglio. La ROM porta sempre al suo interno un kernel pre-installato, senza il quale non potrebbe ovviamente funzionare.
Se installassimo il kernel prima della ROM, questo verrebbe sovrascritto da quello incluso nella ROM stessa. Per tale motivo conviene installare prima la ROM, e successivamente procedere all’installazione del Custom Kernel. Per l’installazione del kernel procediamo così come per la ROM, selezionando la voce “install zip”, e quindi “chose zip from /sdcard” accedendo alla directory dove risiede il file del kernel, e confermando quindi l’operazione.
Nota: L’installazione di ROM e Kernel non devono avvenire in concomitanza. Dopo aver installato la ROM è necessario riavviare il dispositivo, quindi procedere alla prima configurazione, e solo successivamente rientrare nella Recovery Mode ed installare il nuovo Kernel.