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Google Chrome non si è mai rivelato come un browser troppo efficiente nei dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android. Quando si naviga utilizzandolo come browser predefinito sul proprio smartphone, spesso capita di avere dei problemi di rallentamento nel caricare le pagine, soprattutto quando ce ne sono molte aperte, oppure una navigazione non eccessivamente fluida anche su terminali piuttoso potenti.
Per fortuna da quando Google ha immesso sul mercato il suo browser, tuttavia, questo è stato costantemente aggiornato e ora è possibile apportare delle semplici modifiche per migliorarne le prestazioni e renderlo più veloce nel caricare i contenuti web e le pagine internet.
Prima di cominciare ad intervenire, bisogna tenere presente che la RAM i Chrome è impostata in modo da non oltrepassare una determinata soglia: buona cosa per i dispositivi che non hanno tanta memoria ma non altrettanto per quelli di ultima generazione. Nei terminali con RAM di 2 Gb o più, abbatte immediatamente gli fps che scendono subito da 60 a 20, il processo di rendering è rallentato e i risultati sono scarsi.
La procedura che si andrà ad illustrare, quindi, influisce sulla RAM perché il Chrome ne userà molta di più e, pertanto, è un metodo sconsigliato per tutti quegli smartphone ed itablet che ne hanno meno di 1GB. Nel caso in cui si voglia tentare ugualmente, tuttavia, non si corre alcun rischio: basta tornare alle impostazioni iniziali e resettare i valori di default.
Innanzi tutto, se ancora non hai installato Google Chrome sul proprio dispositivo mobile è il momento giusto per farlo: vanno bene tutte le versioni, sia quella normale sia la beta.
Una volta scaricato il browser, sulla barra degli indirizzi digita la stringa seguente: chrome://flags/ e cerca la voce Sezioni massime per l’area di interesse.
A questo punto si aprirà una schermata con varie voci, tra cui una selezionata in giallo (che è qulla che deve essere modificata). Nel menù a tendina seleziona la voce 512.
In questo modo si forza un maggiore utilizzo della Ram da parte di Chrome, che di default usa 128 MB, in maniera da sfruttare maggiormente le risorse del sistema, qualora questo sia possibile. Ricordiamo che mentre gira il browser, spesso ci sono molte altre app aperte, pertanto se avete poca memoria (diciamo intorno ai 512 MB) non otterete grossi benefici da questa modifica. Facendo ciò si seleziona il quantitativo massimo di tiles massime di area e aumentandole di volume perchè le impostazioni di default di questo parametro sono configurate in modo da sfruttare un quantitativo non troppo alto di RAM.
Attraverso questo passaggio si riduce anche il picco di frame rate, che determina il rallentamento del browser: molti utenti hanno risolto in maniera soddisfacente il rallentamento del software proprio attraverso questo metodo, attenstandolo intorno ai 50 fps.
E’ possibile, inoltre, andare ad intervenire su un altro tipo di parametro, che si trova sotto il titolo di Attiva SPDY/4. Abilitando SPDY sarà possibile aumentare la velocità di trasferimento delle pagine web e la navigazione sarà più fluida. Anche in questo caso, per rendere effettive le modifiche, basta riavviare Chrome.
A questo punto consigliamo altri due passaggi per ottimizzare la vostra esperienza con il browser.
Cercare la voce Attiva apertura veloce TCP che come si evince attiva una comunicazione più rapida tramite il protocollo TCP della vostra connessione. Secondo le stime dello stesso Google, questa modifica permette un aumento delle prestazioni fino al 40%.
Infine cercate la voce Disattiva ritardo click per azzerare il tempo che trascorre da quando cliccate su un link e l’effettiva richiesta di dati del vostro device, che di default si attesta sui 300 millisecondi. Fate attenzione pero’ a non cliccare due volte su un link per zoomare, poichè anzichè ingrandire vi colleghereste immediatamente alla pagina web linkata.