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Imparare le lingue è sempre stato uno degli obiettivi di molte persone. La globalizzazione a cui stiamo assistendo, infatti, ci porta spesso a dover viaggiare all’estero, sia per svago che, sempre più frequentemente, per necessità o per motivi di lavoro: è difficile andare in un posto completamente nuovo, che non conosciamo, ed avere difficoltà anche solo a chiedere informazioni, un’indicazione o addirittura a chiedere qualcosa da mangiare ad un negoziante…
Su internet, di corsi di inglese ce ne sono a decine. Lasciando perdere infatti i corsi fisici, che sono anch’essi davvero tanti, ci sono infatti moltissimi corsi online, che permettono di accedere ad un sito e di avere delle vere e proprie videolezioni con insegnanti di vario tipo. Da qualche anno si stanno affacciando a questo mondo anche le applicazioni per imparare la grammatica della lingua straniera che ci interessa, software che ci spiegano come capire i film in madrelingua e così via.
Se avete mai provato ad imparare una lingua però, avrete notato come il limite di queste applicazioni sia essenzialmente uno: la lunghezza delle varie lezioni e il tempo che dobbiamo dedicarci. Così iniziamo motivatissimi, a tutta birra, e perdiamo qualche ora al giorno per una settimana… Poi ci rendiamo conto che gli altri impegni sono più importanti e, piano piano, abbandoniamo il nostro intento.
In questo articolo parleremo di Mosalingua, non una semplice app, ma una vera e propria suite di (10) applicazioni per Android che permettono di imparare le varie lingue straniere, alcune anche a livello avanzato, e che si adattano alle nostre specifiche esigenze. Nel loro sito ufficiale Mosalingua.com, trovate tutta la raccolta completa di app per imparare Inglese (a vari livelli), Spagnolo, Tedesco, Francese e Portoghese.
La base di Mosalingua, quello che lo differenzia da tutti gli altri software per Android, è essenzialmente una: insegnare senza essere troppo pesante, e soprattutto insegnare solo ciò di cui l’utente ha bisogno, a seconda delle sue personali necessità. Se io ho bisogno di imparare la lingua per parlare con dei clienti francese al telefono, non mi interesserà sapere come si ordina un piatto al ristorante. Oppure se io ho bisogno di conoscere l’inglese solamente per esigenze di lavoro, avro’ interesse solamente a studiare l’Inglese Business, senza perdere tempo e voglia in altri ambiti della lingua. Questo è il concetto di base di Mosalingua. Un software che ha già ricevuto importanti riconoscimenti da testate giornalistiche come Il Corriere della Sera o Le Figaro.
Le applicazioni sono basate su un sistema particolare di apprendimento mirato, che ci permette di imparare probabilmente meno parole, ma solo quelli che ci saranno veramente utili per l’utilizzo che faremo della nostra lingua straniera. L’app ha una grafica molto semplice, quasi a cartone animato, e non inizia con una serie di regole grammaticali da imparare proprio per il motivo di cui parlavamo in precedenza: l’importante è esprimerci, farci comprendere.
La lingua ha lo scopo di comunicare, non di farci diventare dei “petalosi” esperti dell’Accademia della Crusca, o delle relative versioni straniere.
L’applicazione è divisa in una serie di sezioni. La prima, è quella che ci fa il riepilogo delle cose che già abbiamo imparato e che ci farà un rendiconto dei nostri progressi. Se, comunque, è la prima volta che entriamo, l’app ci chiederà che cosa precisamente vogliamo imparare, e in base a questo il suo algoritmo farà una selezione di parole e di frasi, che potremo vedere rispettivamente nella sezione relativa alle “carte” (il programma considera una carta sia una parola che una frase).
Se entriamo in una delle due sezioni, quindi parole o frasi, ci verrà proposto questo gioco (perché praticamente è un gioco): ci viene proposta una carta coperta con scritta una parola dietro, nella lingua che vogliamo imparare (ad esempio, House, che sarà anche pronunciata correttamente); noi dovremo dire secondo noi che cosa significa (che so, Lepre) e poi girare la carte: l’app ci dirà che significava Casa, e noi dovremo indicare se abbiamo indovinato o sbagliato. Prima della fine dell’esercizio, l’app ci riproporrà le parole, o le frasi, che avevamo sbagliato, in modo che possiamo fissarle bene nella mente. Se la selezione non ci soddisfa, possiamo inserire anche una serie di vocaboli aggiuntivi (in italiano) che vogliamo imparare nell’altra lingua, e quelli ci verranno proposti nel gioco delle carte.
Il gioco prosegue con una variante praticamente uguale, con la differenza che la parola è proposta in italiano, e noi dobbiamo dirla nell’altra lingua e con la pronuncia corretta.
Infine, la terza fase si chiama autovalutazione, e ci verrà proposta la parola in italiano, quindi bisognerà autovalutarci in base a quanto ci abbiamo messo a ricordarla nella lingua, come Perfetto, Bene, Difficile (cioè me la sono ricordata ma ci ho messo un po’) o proprio non ricordata. Bisogna chiaramente essere onesti con noi stessi, ma in questo modo l’app calcolerà quali parole sappiamo, per cui potrà proporcele tra un po’, e su quali invece deve insistere di più; l’apprendimento delle frasi funziona nello stesso modo.
Ogni volta, poi, che entreremo nell’app, la sezione principale ci dirà che abbiamo X parole da ripetere, e potremo farlo. La cosa interessante è che ogni sessione è veramente veloce, e questo significa che bastano pochi minuti al giorno per imparare un buon numero di parole senza peraltro dimenticarcele, perché ci vengono riproposte, insieme alle nuove, parole che abbiamo già visto; l’app fa anche una distinzione (ovviamente basata su un algoritmo) tra le parole ancora nella memoria a breve termine, per cui da “fissare”, e quelle nella memoria a lungo termine, cioè quelle che abbiamo ormai imparato e sulle quali non abbiamo più problemi, sebbene di tanto in tanto, ma raramente, saranno riproposte.
Molto importante, infine, è la possibilità di memorizzare i nostri progressi, che ci fa capire confrontandoli con quelli del passato, che stiamo effettivamente imparando la lingua, riuscendo in questo modo senza particolari problemi a motivarci, perché come dicevamo all’inizio la motivazione è importante per l’apprendimento.
Man mano che sbloccheremo le carte, poi, il livello di difficoltà aumenterà, e di tanto in tanto ci verranno proposti bonus, come frasi più lunghe o piccoli testi, da leggere per capire se siamo riusciti a comprendere quanto c’era scritto e valutare quindi che cosa abbiamo imparato da un punto di vista più globale rispetto al solito.
Molto utili, infine, le situazioni reali: sono piccole riproduzioni di una situazione verosimile, che potrebbe accaderci in relazione all’utilizzo che abbiamo indicato all’applicazione, e che ci servono per portare il nostro apprendimento anche nella lingua reale.
Come avete visto nel paragrafo precedente, abbiamo sempre parlato di “Lingua” e mai di “Inglese”, perché ci sono ben 10 applicazioni Mosalingua che permettono di imparare varie lingue straniere, tutte allo stesso prezzo: abbiamo, oltre al corso di Inglese, lo Spagnolo, il Francese, il Tedesco e il Brasiliano (portoghese del Brasile, che è diverso dal portoghese del Portogallo).
E le altre? Le altre sono varianti particolari delle altre lingue, ovvero l’Inglese Medico, l’Inglese e lo Spagnolo Business, e poi ci sono due applicazioni che consentono di superare due esami specifici di inglese, quindi propongono le cose che vengono richieste solitamente nei test, a differenza dell’app principale che rimanda invece alle situazioni reali.
Le applicazioni sono a pagamento, ma una volta acquistate non c’è la necessità di effettuare alcun acquisto in-app aggiuntivo, a differenza di applicazioni concorrenti che iniziano gratis e poi ti fanno pagare per proseguire con l’apprendimento.
Ciò che, tuttavia, ci ha maggiormente sorpreso nell’utilizzo dell’applicazione di Inglese, che è quella che abbiamo provato con maggior profondità, è che siamo riusciti ad imparare in pochissimo tempo davvero un buon numero di parole, tanto da voler continuare nei ritagli di tempo, come dopo cena o nella pausa pranzo: per chi lavora, e non ha tempo, è un buon modo e forse l’unico di imparare una lingua quando non si potrebbe ricorrere ad altre soluzioni.
Non è paragonabile, chiaramente, ad una scuola di inglese, è un’applicazione per smartphone che ci aiuta ad imparare una serie di parole e lo fa serenamente, senza essere pesante, permettendoci di imparare la lingua come una piccola parte della nostra vita e non come se ne fosse l’obiettivo ultimo. Avendo il grosso vantaggio di farci imparare solo cio’ che realmente ci interessa, e di poter studiare in qualunque ritaglio di tempo riusciamo a trovare nell’arco della giornata.
Link: Scarica Mosalingua dal Google Play Store