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Come salvare i dati e fare il backup del telefono con Android

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Backup Smartphone Android

Come salvare i dati e fare il backup del telefono con Android

Il telefono è oggi un elemento essenziale per la nostra quotidianità, sia per chi lo usa semplicemente come svago e amicizia, sia per chi lo utilizza per lavoro tenendo al suo interno anche file e documenti molto importanti.

Con i telefoni è possibile fare ormai tantissime cose e proprio in merito a questo diventa perciò fondamentale fare periodicamente un backup, ovvero salvare i dati presenti nel telefono affinché questi non vengano mai persi anche nel caso in cui il telefono dovesse rompersi o i dati al suo interno dovessero cancellarsi.

Ma come è possibile fare il backup del telefono con Android? Ecco tutti i modi possibili. 

Come fare il backup del telefono col pc desktop

Partiamo da quelle che sono le basi più classiche, ovvero come fare il backup del telefono con il pc desktop. Si tratta del metodo più semplice e intuitivo, poiché consiste solamente nel copiare e incollare i dati del proprio telefono sul computer. Come? Prima di tutto bisogna collegare il telefono al computer con un cavetto USB, e poi scegliere l’opzione Trasferimento di file o MTP che appare sullo smartphone in modo che il device venga riconosciuto dal computer.

Una volta eseguite queste operazioni, nel caso in cui stiate utilizzando un computer Windows, occorre solamente aprire la cartella Esplora Risorse o Esplora File e cercare la dicitura Computer oppure Questo PC. Attenzione: le diciture possono infatti essere leggermente diverse a seconda del computer utilizzato, ma sono variazioni minime e non sarà difficile individuare la voce giusta. A questo punto non rimane che cliccare sul nome dello smartphone nella barra laterale di sinistra.

Le operazioni sono quasi concluse, perché a questo punto è possibile accedere alla cartella della Memoria del telefono oppure a un’eventuale memoria esterna o scheda SD se presente. Ecco che è quindi possibile visualizzare tutti i file presenti e copiarli e incollarli in una cartella del pc per poterli salvare comodamente. 

Oltre a questo metodo molto semplice, ricordiamo anche che molto spesso i produttori di smartphone mettono a disposizione dei software appositi di gestione da installare sul pc per fare comodamente il backup del telefono in maniera automatizzata. È questo ad esempio il caso di Huawei, Samsung, Sony, LG, Lenovo e altri importanti brand. I software specifici si possono trovare sui siti ufficiali dei produttori, e seguendo le indicazioni fornite il loro utilizzo risulta molto semplice. 

Come fare il backup con l’app Swift Backup

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App Swift Backup

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Passiamo a un altro modo per eseguire il backup di un telefono Android, ovvero l’utilizzo dell’app Swift Backup. Quest’app da poter scaricare comodamente sul proprio smartphone attraverso Google Play, permette di eseguire il backup di tutti i dati in pochi minuti tramite un’interfaccia molto elegante, semplice e intuitiva. È possibile salvare i dati di App, messaggi, foto, sfondi, registro chiamate e molto altro, per non rischiare di perdere informazioni utili in nessun caso. 

Basta semplicemente autorizzare l’accesso dell’applicazione a contatti, telefono, messaggistica, informazioni di rete, elementi multimediali, foto, file e tutto ciò che si desidera salvare, procedendo poi con il backup in maniera puntuale a automatizzata. Un sistema molto intuitivo e alla portata di tutti, esperti o meno.  

Backup nel cloud

Un altro modo per salvare sempre i dati presenti sul proprio telefono Android è il backup nel cloud. Google Cloud è infatti il sistema di clouding offerto ai dispositivi Android per eccellenza, poiché permette di fare il backup di tutti i dati compresi rubrica telefonica, applicazioni, calendario, documenti, file multimediali, e molto altro. Come fare? La procedura è davvero facile e veloce. 

Prima di tutto occorre essere in possesso di un account Google, detto questo bisogna cliccare sull’icona delle impostazioni sul proprio smartphone e selezionare la dicitura Google. A questo punto basta cliccare sulla dicitura Backup e successivamente sul pulsante Effettua ora il backup o dicitura simile. In questo modo, Il servizio Backup invia i dati ai server di backup di Google e tutte le informazioni rimangono salvate nel cloud senza il rischio di perderle. 

Ricordiamo anche che i produttori dei brand più famosi mettono a disposizione cloud specifici: oltre al Cloud di Google è dunque possibile sfruttare a seconda dei casi anche il Cloud Samsung, il Cloud Xiaomi, il Cloud Huawei, e servizi di cloud storage di terze parti.

Backup con Google drive

Abbiamo parlato di backup tramite cloud offerto da Google, e in merito a questo è fondamentale sapere che questo viene eseguito di default proprio tramite Google Drive, all’interno del quale è dunque possibile recuperare dopo il backup tutti i dati salvati. La procedura è esattamente quella indicata nel paragrafo precedente e, dopo aver aperto le impostazioni, cliccare sulla dicitura Google e selezionato Backup, è fondamentale che nella schermata la levetta alla voce Backup su Google Drive sia posizionata su ON. Ecco che selezionando Effettua ora il backup è possibile salvare tutti i dati su Google Drive. 

Backup con Dropbox

Come abbiamo detto, però, vi sono anche servizi di cloud storage di terze parti come ad esempio Dropbox, il quale risulta davvero molto apprezzato per salvare i dati del proprio telefono Android. Il piano gratuito di Dropbox prevede uno spazio di archiviazione di 2 GB, ovviamente espandibile con i servizi a pagamento. E al suo interno è possibile salvare ogni tipologia di file: musica, documenti, file, video, foto e molto altro. 

Prima di tutto occorre scaricare l’applicazione di Dropbox, presente sia per smartphone che per computer. Dopodiché occorre registrarsi inserendo i dati richiesti (nome, cognome, e-mail, password ecc.). Una volta eseguite queste semplici operazioni, una volta nell’applicazione basta cliccare sul pulsante + presente in schermata e selezionare una delle voci Carica File oppure Carica Foto e Video. DI seguito basta selezionare i file desiderati e questi verranno automaticamente salvati e conservati all’interno dello spazio di archiviazione di Dropbox. 

Come fare il backup delle foto con Google Foto e Amazon Photo per liberare spazio

Tra i file che occupano più spazio sul telefono vi sono senza dubbio le foto. Siamo ormai tutti abituati a fotografare qualsiasi cosa con lo smartphone, e purtroppo la memoria di quest’ultimo non è infinita. Ecco perché molto spesso nasce l’esigenza di liberare spazio nel telefono salvando le proprie foto in altri spazi facendo un backup completo per non rischiare di perderne nemmeno una. 

Per fare questo è possibile utilizzare ad esempio Google Foto, un’applicazione davvero molto semplice che non richiede una particolare manualità con questa tipologia di servizi. La prima cosa che occorre è ovviamente un account Google. Ma se si possiede un telefono Android è molto probabile, se non strettamente necessario, averlo in ogni caso. 

Detto questo, basta semplicemente scaricare l’App Google Foto dall’apposito Store e, una volta dentro l’applicazione, accedendo dunque al proprio account Google, basta toccare la propria foto del profilo oppure l’iniziale del nome presente In alto a destra. A questo punto bisogna selezionare Impostazioni di Foto e successivamente Backup e sincronizzazione. Ora non rimane che attivare Backup e sincronizzazione e il gioco è fatto, tutte le foto vengono dunque salvate all’interno di Google Foto. 

Ma il salvataggio delle foto in altri spazi d’archivio per poter liberare il proprio telefono Android può essere fatto anche tramite Amazon Photo, che permette di conservarle in maniera sicura avendole sempre a disposizione ogni volta che si ha l’esigenza di vedere o utilizzare una propria foto. In altre parole, Amazon Photo consente di eseguire il backup, organizzare correttamente e condividere i file multimediali presenti sul telefono, potendo poi accedere da quasi tutti i dispositivi.

Per utilizzare Amazon Photo occorre avere un account Amazon, il quale permette di utilizzare questo servizio gratuitamente con uno spazio di archiviazione di 5 GB. Con l’iscrizione a pagamento ad Amazon Prime è possibile invece avere spazio illimitato a disposizione. Per smartphone basta scaricare l’apposita applicazione Amazon Photo da Google Play, e successivamente è poi possibile caricare le proprie foto o visualizzare i propri file una volta inseriti. All’interno dell’app è anche possibile programmare il backup automatico per salvare le proprie foto regolarmente senza doverlo fare manualmente. 

Conclusioni

Come abbiamo visto, vi sono tantissimi modi per poter salvare i dati del proprio telefono Android in altri spazi di archiviazione, affinché questi non vengano persi anche nel caso in cui succeda qualcosa al dispositivo. Allo stesso tempo, poter salvare i propri file in altri spazi permette di liberare la memoria del proprio telefono, potendolo dunque utilizzare più agevolmente. Nulla vieta, poi, di utilizzare più di un servizio di quelli precedentemente indicati per eseguire il backup del telefono, per avere una doppia garanzia di non perdere mai le informazioni necessarie e i dati che si desidera salvare e conservare. La scelta del servizio o dei servizi da utilizzare per il backup è soggettiva, e dipende dunque dalle singole esigenze e dagli strumenti che si possiedono. In ogni caso, fare il backup di un dispositivo Android è sempre possibile e fortemente raccomandato.